Arrestati stamattina dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Ascoli Piceno i sette presunti colpevoli della tentata rapina ai danni di un furgone carico di tabacchi della ditta 'Orsini' che nell'ottobre scorso lungo la strada Piceno-aprutina si stava dirigendo verso le rivendite del Teramano.
L'ordinanza di custodia cautelare è stata emessa oggi dal gip del tribunale di Ascoli Piceno, Annalisa Gianfelice, nei confronti dei presunti responsabili di tentata rapina a mano armata: il 48enne M.B., i 47 enni M.P., C.R. e P.G., il 44enne C.V. , il 29enne G.M. e il 24enne L.P., tutti della provincia di Napoli e noti per i loro trascorsi di carattere giudiziario.

La mattina del 24 ottobre 2007 i sette malviventi si sono appostati con due autovetture e hanno esibito al furgone in arrivo sulla Piceno-aprutina, all'altezza di Case di Coccia di Folignano, una paletta simile a quella in dotazione alle forze dell'ordine.

Una volta fermato il furgone, i rapinatori hanno minacciato l'autista con una pistola e lo hanno fatto scendere dal veicolo. Il sistema di allarme acustico si è immediatamente attivato insieme con il blocco del motore collegato alle portiere del furgone portavalori. I malfattori sono stati costretti alla fuga facendo perdere le loro tracce.

I risultati di oggi sono dovuti all'indagine avviata, caratterizzata dall'esame delle riprese video effettuate presso i caselli autostradali e delle utenze telefoniche agganciate dai ponti ripetitori telefonici situati lungo i tragitti che si pensava i malviventi avessero potuto percorrere.
In questo modo sono stati identificati il gruppo di criminali, dodici persone, ed è stato possibile controllare i loro movimenti.

Gli accertamenti fatti sono stati avvalorati da altre operazioni: i militari sono riusciti a sventare in flagranza di reato due analoghi tentativi di rapina a Guastalla (Re) nel dicembre 2007 e a Civitavecchia (Rm) nel gennaio 2008, effettuando dieci arresti tra i quali i sette soggetti arrestati oggi.

Durante queste operazioni, sono stati sequestrati disturbatori elettronici utilizzati per neutralizzare il sistema di allarme dei furgoni assaltati, che nell'attentato del 24 ottobre 2007 non erano entrati in funzione.

Sono state inoltre raccolte altre determinanti prove di 12 rapine perpetrate o tentate nell'ambito dell'intero territorio nazionale nel corso del 2007, durante le quali gli autisti venivano sequestrati e rilasciati solo dopo varie ore, tra le quali quella di Case di Coccia di Folignano.
Le prove hanno dunque permesso al gip di emettere la relativa ordinanzaresa operativa quest'oggi, interessando diverse città come Roma, Napoli e Civitavecchia, nelle cui case circondariali si trovano i sette arrestati a disposizione dell'autorità giudiziaria.