Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Confindustria spinge per il travertino nei centri storici, in particolare per Ascoli

Ascoli Piceno | L'associazione di categoria invita gli Enti pubblici a prevedere, nei bandi relativi agli interventi sul patrimonio edilizio e viario esistente, l'uso esclusivo della pietra locale ascolana, principalmente travertino.

Piazza del Popolo, Ascoli Piceno

Il presidente neo eletto della sezione materiali da costruzione di Confindustria AP Ivo Chiodi, nell'intento di sostenere la salvaguardia e la valorizzazione dell'identità architettonica e culturale del territorio, in particolar modo dei centri storici, ha indirizzato agli Enti pubblici l'invito a prevedere, nei bandi relativi agli interventi sul patrimonio edilizio e viario esistente, l'uso esclusivo della pietra locale ascolana, principalmente travertino.
Gli imprenditori invitano a promuovere le attività, anche attraverso studi specifici, utili per il recupero delle cave inattive.

"Ascoli Piceno è città candidata infatti all'Unesco come ‘città del travertino' - ricorda Chiodi - dunque è il momento di attuare una seria politica di valorizzazione e di tutela della pietra ascolana".

La "città del travertino si distingue da altri centri dalle caratteristiche simili soprattutto perché gli edifici del centro storico sono in travertino a faccia vista. E' un fattore importante: la Provincia e la Camera di Commercio di Ascoli Piceno, anni fa hanno indetto un concorso per sculture in travertino che sono state collocate nel centro storico della città.

Gli imprenditori del travertino sottolineano anche il fatto che la facoltà di Architettura di Camerino con la Sede distaccata di Ascoli Piceno, oggi dispone di uno studio completo - realizzato dai laureandi - sulle 12 chiese romaniche della città.

Tornando indietro nei decenni si ricorda la delibera assunta, nella seconda metà degli anni '50, dall'allora sindaco Serafino Orlini che imponeva in città il rivestimento in travertino per tutte le nuove costruzioni.

Alla luce di simili considerazioni la Sezione Materiali da Costruzione di Confindustria Ascoli Piceno pone l'accento sulle difficoltà per ripristinare le cave di travertino, dalle quali estrarre la materia prima per valorizzare il centro storico e, non da meno, le difficoltà legate alla legislazione regionale, che impropriamente regolamenta l'attività estrattiva dei materiali lapidei insieme all'attività estrattiva dei materiali inerti, e attribuisce la competenza per le cave all'Assessorato all'Ambiente mentre in molte altre regioni competono all'Assessorato all'Industria.

25/08/2008





        
  



3+1=

Altri articoli di...

Economia e Lavoro

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
24/10/2022
Premi di studio della Banca del Piceno a 59 giovani (segue)
24/10/2022
Clinica Villa dei Pini: arriva l’innovativa Risonanza magnetica (segue)

Ascoli Piceno

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji