Manuli ma non solo. La grave crisi occupazionale che ha investito la fabbrica ascolana è stata al centro del cordiale incontro che oggi (martedì 25 agosto) al Meeting di Rimini, al termine della tavola rotonda sul tema “Energia del futuro e futuro dell’energia”, il ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, ha avuto con una folta rappresentanza di amministratori locali guidati dal sindaco Guido Castelli e dal presidente della Provincia di Ascoli, Piero Celani.

Con il primo cittadino ascolano erano presenti all’incontro il presidente del Consiglio comunale, Umberto Trenta, gli assessori Claudio Travanti e Cesare Celani nonché i consiglieri comunali Marco Fioravanti, Ignazio Matteucci, Sante Agostini, Stefano Ojetti ed Emidio Tosti Guerra. L’uomo di governo, che già nei giorni scorsi era stato interessato alla vicenda, era perfettamente informato della crisi occupazionale che ha interessato lo stabilimento ascolano. “Abbiamo trovato il ministro Scajola – ha commentato il sindaco Castelli – molto ben informato su questa vicenda che sta seguendo, personalmente, con molta attenzione”.

Il Ministro ha rimarcato alla delegazione ascolana la sua intenzione di convocare al Ministero i soggetti interessati subito dopo l’incontro tra le parti sociali in calendario il prossimo 4 settembre. Si tratta di un atto dovuto nel rispetto, hanno convenuto il Ministro e i rappresentanti ascolani, dell’autonomia delle parti. Subito dopo il ministro Scajola, che si è detto preoccupato della crisi alla Manuli, convocherà le parti per un’opera di sensibilizzazione al fine di sbloccare, ci si augura positivamente, la vicenda. Ma come si diceva con il ministro Scajola non si è parlato soltanto di Manuli. L’esponente di governo, è stato infatti sollecitato dallo stesso sindaco Castelli perché vengano mantenute le provviste finanziarie in favore e della riconversione della Sgl Carbon (30 milioni di euro) e per il protocollo d’intesa per il rilancio della valle del Tronto e della Vibrata.

“Ho trovato il ministro Scajola molto vicino e sensibile a questi importanti problemi del nostro territorio dimostrando di averne una effettiva conoscenza – ha detto il primo cittadino ascolano – il che lascia ben sperare nell’evolversi della situazione”.