Un sabato pomeriggio d’estate,  ad Ascoli Piceno. Una valigetta di cartone abbandonata in pieno centro storico ha generato il panico tra la popolazione.

Il presunto ordigno è stato notato intorno alle 17 in piazza Santa Maria Intervineas, nei pressi della sede della Zarepta.

Immediato è scattato l’intervento di tutte le forze dell’ordine.  Polizia, Carabinieri, Artificieri, giunti sul posto, hanno messo in atto tutte le disposizioni del caso verificando l’inoffensività  dell’oggetto abbandonato, nei fatti una innocua valigetta, facendo rientrare l’allarme.

In un periodo di allarme terroristico come quello che si sta vivendo adesso, specie in Italia ritenuto un paese ad alto rischio di attentati, si può capire come un bagaglio abbandonato o un oggetto sospetto possa generare panico, e fa piacere che chi di dovere sia intervenuto tempestivamente appurando, fortunatamente, il mancato pericolo.

Certo adesso, ad allarme rientrato, non possiamo fare a meno di sorridere dell’agitazione ingenerata, col senno di poi, inutilmente, con l’atteggiamento bonario e un po’ arrogante di quando si guarda indietro ad un’esperienza di vita vissuta di cui non si ricordano più le paure e le angosce, ma solo gli aspetti gli aspetti vagamente comici e surreali.