Adottati dalla Provincia provvedimenti di chiusura e di riapertura di alcune zone
| MACERATA - Le zone interessate ricadono nei Comuni di Recanati (Mattonata-Santa Croce), San Severino Marche (frazione di Corsciano), Penna San Giovanni e SantAngelo in Pontano.
Con lapertura ufficiale della stagione venatoria, entrano in vigore anche diversi provvedimenti in materia di caccia adottati dalla Provincia di Macerata.
Alcuni restituiscono alla libera caccia zone di ripopolamento e cattura o parti di esse che, istituite negli anni scorsi, hanno assolto agli scopi di protezione e di incremento delle specie di selvaggina per le quali erano state costituite. Tali zone ricadono nei Comuni di Recanati (Mattonata-Santa Croce), San Severino Marche (frazione di Corsciano), Penna San Giovanni e SantAngelo in Pontano.
Altri provvedimenti invece istituiscono, prorogano o ampliano zone di ripopolamento e cattura. In particolare, sono stati posti vincoli ex novo a Recanati (Bagnolo-Monte San Martino), Corridonia, Penna San Giovanni-SantAngelo in Pontano, mentre larea già interdetta alla caccia in località Pitino di San Severino Marche è stata ampliata. Solo un ritocco ai confini e proroga di cinque anni, invece, per la Zrc compresa fra Tolentino, Colmurano e Urbisaglia.
In base a tali novità adottate prima dal Consiglio, poi dalla Giunta provinciale e secondo quanto stabilito a suo tempo dal Piano faunistico-venatorio elaborato dalla Provincia, queste sono attualmente le zone di ripopolamento e cattura ricadenti nei due Atc del territorio maceratese.
Ambito territoriale di caccia MC1 (fra parentesi la superficie in ettari): Apiro Cerretine (565), Appignano (468), Cingoli La castelletta (906), Esanatoglia (494), Macerata Lornano-Collevario (709), Macerata Vergini (791), Matelica (598), Montecassiano (471), Montefano (558), Recanati Bagnolo-Monte San Martino (807), Recanati SantAgostino-Vallememoria (588), San Severino Marche Pitino (1.656), Treia (1.048).
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28/08/2004
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