E il Milan si Impantana!

Brava Ascoli, che detto da un Sambenedettese è tutto dire.

I panzer del nord sbuffano e arrancano e alla fine si accontentano.

Tira un sospiro di sollievo Ancellotti e poi, negli spogliatoi, giù via a prendersela con il campo, l’arbitro, il tempo, il cuoco dell’albergo, i treni sempre in ritardo, il quattro barrato che non si sa mai che fine ha fatto.

E poi, incredibile, c’erano anche gli avversari, ed hanno giocato!

 

Un Ascoli quadrato, come si dice in questi casi, bene organizzato che ha deciso di giocarsela, per la serie sarà quel che sarà. Ed eccolo qua un punticino che farà tanta invidia a Treviso e Empoli per prime, che da bravi marchigiani sarà messo da parte per quando arriveranno tempi di magra.

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E il Milan? Mha, che dire? Santo Sheva! Sia per il Milan, diagonale imprendibile anche per il super Coppola di ieri, sia per l’Ascoli, a due passi dalla porta coglie il bersaglio grosso: la rete, quella di protezione dietro la porta dei padroni di casa.

 

Il Milan, insomma, s’impantana, ma non solo nell’acqua, anche in un gioco un po’ stentato in un centrocampo troppo lento e in un attacco anche quest’anno Shevchenko dipendente.

La prima di Gilardino da dimenticare: ritenta sarai più fortunato.