Un uomo di 42 anni, da 30 affetto da disturbi psichiatrici, e' morto nella notte Senigallia, lanciandosi da una finestra della sua abitazione per sfuggire a un ricovero coatto.

Poco prima era scappato dall'ospedale, dove era stato accompagnato in serata su richiesta dei genitori che abitano al piano sottostante della palazzina. L'uomo, infatti, si era messo a lanciare coltelli e altri oggetti in strada, spaventando i passanti e danneggiando anche alcune auto in sosta.

Ricoverato nel reparto psichiatrico del nosocomio, il quarantaduenne era riuscito a fuggire e a far rientro a casa. A quel punto i familiari hanno nuovamente allertato i soccorsi, e vigili urbani, carabinieri, vigili del fuoco e un'ambulanza sono tornati sul posto, cercando di convincerlo ad aprire la porta.

Lui pero' era ormai in preda ad una crisi sempre piu' violenta. Quando si sono resi conto che era impossibile fare irruzione nell'appartamento passando da una finestra esterna, i soccorritori hanno deciso di sfondare la porta, sbarrata dall'interno: ma appena li ha sentiti entrare, l'uomo e' corso verso una finestra e si e' gettato di sotto