Donato Bendicenti ha presentato: "La Donna di Parigi"
San Benedetto del Tronto | Per la rassegna "Incontri con l'Autore", organizzata dall'Amministrazione Comunale in collaborazione con la "Bibliofila" , la Palazzina Azzurra ha ospitato Donato Bendicenti e il suo primo romanzo.
di Giuseppina Pica
Donato Bendicenti (foto Cellini)
Insieme, per accogliere il primo romanzo di Donato Bendicenti.
"Semplice la trama: una donna viene trovata assassinata e sfigurata all'interno dei giardini dell'Ecole Militaire, nello stesso tempo viene denunciata la scomparsa di Lodovica Ferradini, ex fidanzata del rampante manager delle risorse umane Pietro Soprani che prenderà parte alle indagini parigine al fianco del commissario Gerard Forsans. Facile sospettare che le due donne siano la stessa persona."
Donato Bendicenti, Giornalista Parlamentare, inviato speciale del TG1 e Professore Universitario alla cattedra di Comunicazione Politica e Teorie del Giornalismo Televisivo presso l'Università di Teramo, ci ha presentato al suo esordio narrativo un noir avvincente e sentimentale allo stesso tempo, dove l' elemento centrale, è proprio la spasmodica esigenza d'amore dei personaggi.
Un romanzo che grazie alla complessità dell'analisi,vive della psicologia dei protagonisti, quelli veri: Pietro, Gerard e la loro corsa alla risoluzione dell'enigma.
La narrazione si sviluppa grazie all'oralità dei due personaggi chiave, due io, che si intrecciano e sviluppano, lasciando emergere la fortissima sentimentalità del romanzo.
Due disperate solitudini che si incontrano proponendo al lettore una Parigi inedita; la Parigi del viaggiatore, Pietro Soprani e la Parigi di Gerard Forsans che la vive ogni giorno e che ogni giorno ne scandaglia gli angoli bui.
E' proprio la visione incrociata che mette in luce la fascinazione che la città francese esercita.
La doppia visione è l'elemento innovativo del romanzo, che sfiora, senza mai troppo avvicinarsi, molti generi letterari.
Un romanzo coinvolgente e sofferto, recensito da ben quindici quotidiani, e nato, dice l'Autore: "dalla necessità di confrontarsi con l'altra parte di sé", dal desiderio di un bambino "che aveva sempre voluto essere un narratore".
Donato Bendicenti ci ha proposto: "Il romanzo di una persona e non di un giornalista", ambientato in una "Città perfetta per chi vuole fuggire".
Numerose le domande dei provocatori, Sandro Paci e Paolo Perazzoli perfettamente a loro agio grazie a "la donna di Parigi" di cui, hanno subito loro malgrado il fascino.
Un incontro piacevole, che è stato motivo, nonostante il tema della serata, di un incontro, dibattito su temi di attualità, che proprio, Donato Bendicenti. da buon giornalista, ne ha voluto argomentare.
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29/08/2007
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