Due rapine super organizzate da due compagni malviventi, si sono svolte a pochi minuti di distanza una dall'altra. Il tutto è cominciato alle 15.15 quando i banditi hanno preso di mira la Carisap di Piazza Carducci e la Carifermo di via Spina.

Il primo uomo è entrato nella filiale della Carisap a volto scoperto e senza mostrare armi. Ha chiesto al cassiere di consegnargli il denaro: poche decine di euro. Il bandito allora si è innervosito ed ha iniziato a strattonarlo. Ha comunque dovuto accontentarsi del magro bottino ed è fuggito a piedi facendo perdere le proprie tracce. Sul posto sono intervenuti immediatamente gli uomini del commissariato di San Benedetto che si stanno occupando delle indagini.

Il secondo uomo, Giuliano Paganini, 54enne originario di Civitanova Marche, ha fatto irruzione verso le 15.20 entrando nella filiale della Carifermo di via Spina. Ha estratto prima un coltello da cucina e poi una finta bomba. In quel momento, oltre agli impiegati, nell'istituto di credito c'erano due clienti. Il rapinatore ha intimato al cassiere di consegnargli il denaro che c'era in cassa: alcune migliaia di euro.

Il bandito però non si era accorto che, sulla porta scorrevole, un uomo stava cercando di entrare e si stava innervosendo perchè nessuno gli apriva. Il bandito allora è riuscito a venir fuori dall'ufficio ma, nel frattempo, uno dei clienti aveva fatto in tempo a reagire. D'istinto si è gettato fuori dalla porta e ha inseguito il malvivente. Gli altri, direttore di filiale in testa, gli sono subito andati dietro. Non c'è voluto molto per raggiungere il Pagnanini e farlo cadere a terra.

Caso ha voluto che proprio in quel momento passasse una pattuglia della polizia stradale di San Benedetto che, notando la confusione, è intervenuta. Gli agenti, visto l'uomo a terra e compreso cos'era accaduto, hanno estratto le pistole e lo hanno arrestato recuperando anche la refurtiva. Dopo le formalità di rito Pagnanini, che ha specifici precedenti per rapina, è stato rinchiuso in carcere e messo a disposizione della magistratura fermana che è competente sul territorio di Grottammare.