Non è un modo di dire: la mostra “Mannucci e il Novecento” sta riscuotendo un grande successo di pubblico. Il “ritorno” del grande scultore nella sua città è stato davvero trionfale. Dal 24 giugno ad oggi (la mostra chiude il 2 settembre) sono oltre 1.500 le persone che hanno visitato la rassegna, dislocata anche a Cupramontana dove la sala Raoul Bartoli accoglie tutti i disegni e gli studi preparatori. Intanto, dopo l’iniziativa del 27 luglio, anche stasera (dalle ore 21,15 presso la galleria delle arti in via Giobetrti, sede principale della mostra) la cooperativa “in nuce” mette in mostra Mannucci, con parole e musica.

Dice Wendy Farinelli: “Si tratta della 1. edizione di ‘Mostrando’, protagonista è la mostra stessa che accoglie il pubblico in una visita guidata con musica e testi letterari variamente interpretati. Lo scopo è di rendere l’arte fruibile, comprensibile e coinvolgente, con una lettura delle opere da diverse angolazioni e punti di vista, evidenziando Mannucci come artista e soprattutto come uomo, amante della buona tavola, persona attenta agli eventi che segnarono il secolo scorso, e da cui fu segnato, tanto da influenzare il suo immaginario  ed essere oggetto costante della sua ricerca espressiva. La serata proseguirà per una degustazione di prodotti tipici presso i locali di ‘Regalobello’ dove sono allestite altre opere di Mannucci”.

 

Intanto i molti visitatori della mostra hanno lasciato sul registro delle presenze, le proprie impressioni: “Dopo 9 anni di permanenza a Fabriano, finalmente una mostra d’arte dal grande contenuto scientifico”. “Il personale è spettacolare, la mostra bellissima”. “Un’esperienza artistica assolutamente ed emotivamente devastante, indimenticabile!!”. 

E il piccolo Giuseppe Bargagnati, 9 anni scrive: “Io penso che questa mostra sia splendida, dato che Mannucci e gli altri artisti sono molto bravi nel raffigurare i loro concetti con opere immaginarie”. “Innovativo, affascinante, inquietante”. “Una mostra che rende giustizia alla nostra bella Città d’Arte”. “Stupendo! Una cosa del genere a Fabriano non si era mai vista. Bravi!!”. “Orgoglioso dell’esistenza di questa stupenda nmostra”. “Molto suggestivo!!! Le vostre serate sono da ricordare (Mostrando ndr)”. “Mostra bellissima. Nelle figure e nelle incastonature sembra che il Mannucci metta il suo cuore. Ti lascia pensare e meditare”.