"Vogliamo l'ampliamento del museo archeologico di Ascoli!"
Ascoli Piceno | Gaetano Rinaldi, presidente di Italia Nostra, lancia un appello agli organi competenti per ampliare il museo.
Piazza del Popolo ad Ascoli Piceno
Sembra che la ipotizzata soluzione della creazione di un nuovo spazio mediante la realizzazione di una struttura in materiale plastico, che ha fatto sorgere molte perplessità sulla sua compatibilità con la struttura architettonica dell'edificio che ospita il Museo e con quello del tessuto urbano cittadino e dei pregevoli edifici contigui, non sia più praticabile e quindi si debbono necessariamente individuare nuove più valide soluzioni.
Per Italia Nostra l'ampliamento degli spazi espositivi del Museo Archeologico appare comunque necessaria per permettere a questa struttura museale di acquistare una sempre maggiore importanza nel panorama culturale di una città che si sta affermando sempre di più come una delle più vitali dell'area adriatica.
A nostro parere non appare opportuno raggiungere questo esaltante risultato, realizzando nuove costruzioni.
E' possibile ottenere risultati sicuramente più validi utilizzando edifici vicini all'attuale sede dell'Archeologico, senza effettuare interventi che , volenti o nolenti, potrebbero produrre effetti negativi sul contesto urbano.
Se proprio si vuole consentire questo ampliamento, perché non fruire di una parte dello splendido Palazzo Buonaccorsi, che attualmente sembra non utilizzato?
In questo elegante edificio sono presenti alcune sale, ricche di splendidi affreschi, che si trovano proprio alle spalle del museo Archeologico.
L'utilizzazione di queste sale consentirebbe in pari tempo di esporre i reperti archeologici e di offrire alla vista degli incantati visitatori un ciclo di affreschi di grande valore. Insomma un museo che varrebbe doppio.
Questa soluzione potrebbe contribuire efficacemente al rilancio del nostro Museo Archeologico, dotando la città di un altro elemento di attrazione fenomenale.
Prima di effettuare qualsiasi altro tipo di scelta, sarebbe opportuno prendere in considerazione anche questa soluzione.
In tutti i casi non sarebbe inopportuno coinvolgere in questa scelta anche le Associazioni Culturali cittadine , che tanto impegno profondono nella tutela e valorizzazione della nostra bella città.
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03/08/2008
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