Nei giorni scorsi ho letto il documento con il quale il Sindaco dr. Domenico Martinelli si accomiatava da San Benedetto del Tronto in un momento in cui il massimo sforzo doveva essere garantito ai nostri cittadini. Privando la Città della guida politico-amministrativa in un momento quale la stagione estiva in cui essa vive il fulcro delle proprie attività produttive di reddito, si è arrecato un danno che solo un sambenedettese può comprendere.

Ma – a parte questo - il documento di Martinelli, oltre ad essere illegittimo, in quanto preordinava la totale assenza dell’azione di controllo e di indirizzo del Consiglio comunale in merito all’avanzo di bilancio e all’adozione del PRG, non era assolutamente accettabile per il tono impositivo ed infastidito della dialettica democratica.

Il documento del Sindaco non è stato firmato dai consiglieri, ma ne è scaturito un altro, altrettanto inaccettabile per il sottoscritto, che solo oggi ho avuto modo di leggere. Il documento contiene infatti richieste che il Sindaco ha più volte disatteso in precedenti occasioni e nulla di positivo determinerebbe per la nostra Città.

Anzi, il prolungare una situazione di inevitabile scontro serpeggiante all’interno della maggioranza, non sarebbe a mio avviso compatibile con la situazione di estrema gravità che San Benedetto dovrà affrontare nei prossimi mesi.

Tengo dunque a precisare fin ora la mia posizione, che non è quella del gruppo consiliare di AI, dal quale per correttezza ritengo oggi di dover uscire, ma quella già espressa la sera in cui il documento è stato elaborato ma non sottoscritto dai consiglieri (come richiesto) e lo dichiaro altresì alla stampa oggi perché qualsiasi decisione venga presa dal Sindaco in ordine all’eventuale ritiro delle dimissioni sia presa nella piena consapevolezza di quale sarà d’ora in poi la mia posizione in seno al Consiglio comunale di S. Benedetto del Tronto.

* Consigliere Comunale