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Disagio in periferia. Un tentativo di suicidio ed una rapina

San Benedetto del Tronto | Il primo tentato da un 70/enne a Centobuchi. La seconda avvenuta a Porto d'Ascoli.

di Carmine Rozzi

Il corpo dei Carabinieri di nuovo in azione


Due episodi di disagio hanno caratterizzato la serata di mercoledì 30 agosto. Il primo si è verificato a Centobuchi dove una persona anziana di circa settant’anni, da tempo affetto da turbe depressive, ha cercato di farla finita gettandosi dalla finestra del suo appartamento posto al secondo piano. La cosa non è passata inosservata ai vicini che hanno provveduto ad allertare il 118 e i militari dell’Arma.

Il poveretto, nonostante l’età e l’altezza è sopravvissuto quasi miracolosamente al tonfo ma le sue condizioni sono apparse subito di una gravità tale che i medici accorsi con l’autoambulanza hanno subito provveduto a far arrivare una elioambulanza per il trasporto immediato all’Ospedale Torrette di Ancona dove si trova tutt’ora in prognosi riservata per le molteplici fratture riportate.

L’altro fatto, di tutt’altra natura, si è verificato verso le ore 19,30 quando un giovane di origine serbe, Z.K. del ’84, in Piazza Setti Carraro si avvicinava ad una volante dei Carabinieri e denunciava di essere stato rapinato della sua auto e dava una descrizione sommaria degli autori che nel frattempo si erano dileguati a bordo di una Ford Bianca in direzione sud.

Il mezzo dei militari dell’Arma si poneva immediatamente all’inseguimento riuscendo a rintracciare la macchina rubata, una Ford Fiesta, nei pressi della pasticceria Adriatica, sulla SS16 a Porto d’Ascoli. I Carabinieri si ponevano immediatamente all’inseguimento dei ladri ma questi riuscivano a far eludere le tracce. In seguito al racconto del giovane extracomunitario si è venuto a sapere che lo stesso conosceva gli autori della rapina, di probabili origini albanesi.

Ora l’episodio è al vaglio minuzioso delle forze dell’ordine per verificare se il furto dell’automezzo sia stato perpetrato per essere successivamente usato per commettere atti criminosi tipo una rapina o altro. Così come si cerca di approfondire i legami di conoscenza che legano il giovane serbo a quelli dei suoi rapinatori.

30/08/2006





        
  



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