Le associazioni sindacali si sono incontrate con il Presidente della Provincia di Ascoli Piceno Massimo Rossi sui temi dello lo sviluppo e l’occupazione. Erano presenti Emidio Celani segretario provinciale della Cgil, Antonio Angelini segretario provinciale della Cisl e Leonardo Frascarelli segretario provinciale della Uil.

 

Preoccupante è l’emergenza occupazione nella Provincia di Ascoli Piceno e tenendo conto delle indicazioni che vengono da Cgil, Cisl e Uil nazionali, le associazioni hanno elaborato un progetto che affronta le varie possibilità occupazionali che il territorio può offrire.

 

Incontri mirati alla ricerca dei soggetti sul territorio, pubblici e privati, per rilanciare lo sviluppo.

 

Gia da qualche anno si è in una situazione di crisi, dovuta al trasferimento delle industrie in altri stati, dove i costi di gestione e di produzioni sono più convenienti,. così l’occupazione viene compromessa soprattutto nella grande impresa.

 

Difatti negli ultimi giorni ci sono stati ulteriori problemi in alcune industrie del Piceno, come la Sgl Carbon. All’unanimità le associazioni sindacali dicono “noi stiamo incontrando le imprese e le nuove amministrazioni pubbliche, affinché queste mettano al centro del loro impegno il rilancio dello sviluppo del territorio soprattutto in un’ottica di innovazione”.

 

Il rilancio va cercato non con sistemi tradizionali ma analizzando quelli che possono essere i punti forti e nuovi, specialmente nell’industria, affinché in questa provincia cresca il reddito e venga mantenuto il benessere che gia c’è.

 

Da quando è stata presentata la piattaforma programmatica, all’indomani dello sciopero generale proclamato nella provincia di Ascoli Piceno, “purtroppo” qualcosa si muove. Questo significa che le analisi fatte dalle associazioni sindacali erano giuste e quella situazione, oggi, è sotto gli occhi di tutti.