Che il nuovo presidente della Provincia Massimo Rossi sia destinato ad essere un grande presidente fa sicuramente piacere a tutti gli abitanti delle poche città rimaste e dei paesi della nostra provincia di Ascoli Piceno.

 

Che finalmente incominci ad interessarsi ai veri problemi incancreniti dai troppi precedenti anni di indifferente immobilismo colonnelliano, fa sicuramente risollevare gli abbacchiati umori di tutti noi abitanti di questa provincia.

 

Ma che appena inserito, con la caterva di problemi che si ritrova, già si faccia girare a tutto volume la chiacchiera che grazie al suo impegno finalmente si avrà la tanto attesa “metropolitana all’aperto” che dovrà sostituire la tratta ferroviaria San Benedetto-Ascoli, bè, questo solo chi vuol raccontare barzellette lo può pubblicizzare e solo chi vuol far finta di crederci può cercare di farlo credere ad altri ripetendolo con enfasi e con petto gonfio di orgoglio rosso piceno tra ‘na ‘liva fritta e nu rospe ‘n batacchie.

 

Buonsenso, non necessariamente accompagnato da competenze specifiche, solo semplicemente buonsenso, suggerisce prudenza nel far gran cassa all’appropriazione del lavoro degli altri, con anni di incontri tra politici dei Comuni interessati, di correzioni di adattamenti, (vero assessore ai lavori pubblici ing. Poli? Quanti incontri in questi anni col geometra Gatti delle ferrovie?).

 

Tutto questo impegno conta e non può essere sottaciuto perché poi quando tutto è ormai ben definito, non è facile far approvare la pratica dagli uffici del ministero centrale. Perché se i protocolli di spesa dovessero risultare troppo elevati tutto sarà bloccato, ed è quello che attualmente cerca di evitare il deputato della nostra Provincia on. Gianluigi Scaltriti, altrimenti si ricomincerebbe da capo, perdendo altro tempo prezioso per eliminare tutti quegli anacronistici e ormai pittoreschi passaggi a livello che da sempre sono causa di interminabili attese su strade secondarie e pericolose code sulla statale adriatica.

 

Già da diverso tempo il nostro deputato ha interessato il ministero delle infrastrutture per poter finalmente assegnare dei fondi per la realizzazione di questa opera. C’era la necessità di una richiesta specifica da parte ei sindaci che finalmente prima della fine di questo mese l’on. Scaltritti ha potuto consegnare a Roma.

 

La collaborazione deputato/presidente, a questa fase, è senz’altro auspicata, anzi necessaria, per poter risolvere questo annoso problema. Tutti noi cittadini della nostra provincia di Ascoli ce lo auguriamo. Ma preghiamo il nostro neopresidente di raccomandare ai suoi amici una maggiore prudenza nelle informazioni e un minor entusiasmo tra i suoi supporter, nel pubblicizzare a gran cassa opere e progetti, già avviate da tempo da altri che tutti auspichiamo possano presto essere iniziate, anche con il suo prezioso interessamento. Grazie e buon lavoro.