Il Consiglio Comunale di Ascoli Piceno

Premesso che trattando di viabilità per il territorio occorre ben considerare che è in corso un intenso dibattito sull’adeguamento dell’intero assetto viario territoriale;

Ritenuto che un tale dibattito non possa continuare a vedere estranea la città di Ascoli Piceno, chiamata a registrare il suo ruolo di città capoluogo, a maggior ragione nella nuova geografica baricentrica posizione derivata dalla rideterminazione dei confini provinciali con la istituita Provincia di Fermo che sottrarrà al territorio attuale ben 40 dei 73 comuni attuali,

Verificato che eventuali scelte non possono essere assunte sulla base di decisioni precostituite che non coinvolgono il territorio nella determinazione delle scelte stesse

Atteso che nei piani di investimento pluriennali la società Autostrade Spa ha inserito l’ampliamento in terza corsia della A14 limitandosi a Pedaso

chiede ai livelli istituzionali competenti che si proceda:

1.      a chiudere il progetto di organizzazione territoriale meglio conosciuto come “Quadrilatero” (Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto, Giulianova, Teramo), con il 4° lato ad ovest (dal momento che è stata finanziata anche la superstrada Giulianova – Teramo);

2.      a proseguire la Pedemontana dei Sibillini (con la imminente apertura della galleria di Croce di Casale nel 2006) – che si collega con l’area Parco e con il “Quadrilatero” della SS 76 e 77, anch’esso ammesso a finanziamento con le Grandi Opere – con la Ascoli – Teramo, da più di 20 anni pensata, progettata ed in attesa di realizzazione;

3.      a congiungere, con la prosecuzione della predetta Pedemontana, la strada delle “Tre Valli” che collega, attraverso il Traforo di Forca Canapine, l’Umbria con la E55 e con l’Adriatico;

4.      a collegare l’intero territorio piceno – attraverso la “Mezzina”, quale arteria intervalliva di comunicazione tra il Fermano e l’Ascolano, divenuta prioritaria nei programmi della Provincia di Ascoli Piceno – con l’interno del territorio Teramano fino all’Autostrada A24

delibera di

- impegnare il Sindaco a rappresentare ai livelli istituzionali di competenza ad esperire ogni iniziativa utile ad avviare:

1.      un tavolo di confronto istituzionale che, ritenendo prioritario ed essenziale il collegamento autostradale tra Ascoli Piceno e Teramo, ipotizzi un adeguato collegamento con la A14, in territorio provinciale, verso Nord;

2.      ad attivare un serrato dialogo con le amministrazioni competenti per un costante monitoraggio dell’avanzamento dei lavori dell’ammodernamento della SS81 Piceno Aprutina in relazione alla tratta di Croce di Casale e per verificare iniziative ed ipotesi di ammodernamento della tratta corrente in Provincia di Teramo

3.      a promuovere ogni forma di accordo tra le Amministrazioni pubbliche della Regione Marche e della Regione Lazio finalizzato a garantire la progettazione almeno definitiva della Ferrovia dei Due Mari così da porre le necessarie premesse tecniche e finanziarie di un collegamento ferroviario tra San Benedetto del Tronto e Roma, utilizzabile non solo come metropolitana di superficie ma anche per il traffico merci pesante

4.      un monitoraggio permanente e costante per le realizzazioni delle opere di cui alla presente mozione ritenute strategiche per lo sviluppo dei sistemi di viabilità autostradale e di area vasta che necessitano in via indifferibile anche come contributo per fronteggiare la crisi occupazionale e coniugare crescita economica ed occupazione

5.      all’organizzazione di una delegazione comunale, con due rappresentanti di maggioranza ed uno di minoranza perché si proceda ad una serie di incontri, come meglio ritenuti utili, con le autorità regionali e provinciali abruzzesi e marchigiane, i responsabili della Società “Strada dei Parchi” affinchè si possa giungere ad una soluzione della problematica viaria, con la realizzazione di un collegamento autostradale tra Teramo e la Vallata del Tronto.

- Impegnare lo stesso Sindaco, i rappresentanti del Comune di Ascoli Piceno e le eventuali delegazioni consiliari che si andranno a determinare con atti successivi, a riferire periodicamente in Consiglio Comunale su quanto sopra definito.