" Eppur si muove". Dopo tanto parlare, nel bene e nel male, la Cooperativa Castrum di Castorano, cioè, per essere precisi,  la Cantina in costruzione con grossi progetti, puntando ai  prodotti di qualità, ha svolto nei giorni scorsi, presso la sala consiliare del Municipio di Castorano  la prima assemblea dei soci. Il presidente Alfredo Carosi e l'agronomo Ugo Marcelli hanno relazionato sulle problematiche incontrate fino ad oggi.

Primo stralcio dell'opera, mettendo in evidenza con molta chiarezza la contabilità. " Sono entrate in cassa l'acconto della Regione Marche e le quote versate dai soci. E' stato speso per : acquisto del terreno, spese notarili, competenze tecniche.
E' stata pagata l'impresa Beani per lo sbancamento del terreno, tenuta contabilità ecc. Nel conto corrente della cooperativa rimangono ancora 250.000,00 euro che serviranno per completare il primo stralcio dell'opera".

Si è discusso sui modi e sui tempi per la realizzazione della cantina "Castrum" e tutti i soci sono stati concordi nella decisione di far scivolare il completamento della struttura al 2004 per risolvere e valutare le problematiche con più tempo a disposizione. Inoltre, la cooperativa ,in considerazione del fatto che quest'anno non è in grado di lavorare l'uva, ha lasciato liberi i soci di collocarla altrove, se però qualcuno avesse difficoltà a venderla, la cantina stessa provvederà al ritiro ed alla vendita dell'uva ad altre cantine e liquiderà le competenze ai vari soci.

Infine è stato incaricato un legale al fine di tutelare l'immagine ed il buon nome della cooperativa e del suo direttivo, soggetto quotidianamente ad attacchi e pettegolezzi privi di fondatezza che ledono il buon lavoro che si sta svolgendo. I numerosi soci hanno concluso l'assemblea con grande entusiasmo per il primo stralcio del lavoro, profilandosi così un'opera bella e di sicuro prestigio.