La più bella badante polacca è in Italia e precisamente a San Benedetto del Tronto. Si chiama Angelica Maliszewska, ha 25 anni, e con i suoi occhi celesti, il suo baschetto biondo e il suo sorriso di ghiaccio, diventerà la protagonista femminile del prossimo libro inchiesta/dossier sugli adolescenti e i giovani di oggi di Alfredo Giammarini.

Il genere è del tipo "fantastico" ma ambientato nella realtà di oggi dei nostri adolescenti. Il titolo del libro è ormai deciso: "La Principessa di Hakenhathon".

Visto l'idea, unica nel suo genere, e del successo annunciato, il nostro fotografo, impegnato in questa nuova veste di scrittore, non ci da altre precisazioni sulla storia. Si sa che è già al lavoro per la stesura di questo lavoro, un libro di grande formato con foto, immagini e recensioni stampa e che abbia già preso contatti con un regista e sceneggiatore per la realizzazione di un film dove protagonista sarà proprio la bella Angelica.

Data l' impossibilità di fare domanda all'autore, abbiamo quindi intervistato la bella ragazza:
Come hai conosciuto Giammarini e come ti è stato proposto questo lavoro?
Ero in Italia per sostituire mia madre, badante presso una nota famiglia sambenedettese, che era momentaneamente tornata in Polonia. Un giorno il mio padrone mi ha mandato a prendere delle foto nel negozio del Sig. Giammarini il quale mi ha immediatamente proposto di fare una serie di foto da inserire in un libro che era in procinto di scrivere. Sarei dovuta rimanere qui solo 3 mesi e invece ne sono passati già sette!

E' la prima volta che ti cimenti nei panni di una fotomodella o hai già avuto esperienze passate?
E' la prima volta. Inizialmente avevo dei dubbi, sia sul progetto sia sulle foto: non so come, alla fine il Sig. Giammarini mi ha convinta ed è stata una bellissima esperienza!

Cosa facevi in Polonia prima di venire qui?
Studiavo, come una ragazza qualunque: inizialmente frequentavo l'università, una sorta di alberghiero più basato su economia e lingue straniere. Poi, ho lasciato e mi sono iscritta a pedagogia/sociologia, dove ho frequentato per due anni. Avevo intenzione, una volta terminato gli studi, di fare il concorso per la Polizia Municipale per entrare poi nella Polizia penitenziaria. Purtroppo, più si avvicinava la data del concorso, più la mia situazione economica si faceva sempre più disastrosa e quando mia madre mi ha chiesto di sostituirla in Italia perché lei doveva tornare per terminare delle pratiche, non ho potuto dirle di no e sono venuta qui a fare la badante. Anche questa la sto vivendo come un esperienza positiva, mi sta aiutando moltissimo a crescere e a fortificare il mio carattere.