La Diocesi di Ascoli Piceno e l’Assessorato alla Cultura della Provincia per  valorizzare e promuovere l’immenso e prezioso patrimonio artistico - culturale del territorio piceno, in particolare della città di Ascoli, stanno realizzando per l’estate   2005 il Progetto “IL ROMANICO NEL PICENO-Chiese Aperte”.

 

Esso offre a tutti i turisti la possibilità di passeggiare tra palazzi, torri e campanili,  attraversando piazze rinascimentali,  rue e borghi medievali, di rimanere affascinati dalla bellezza, dall’armonia, dalla grazia delle bellissime chiese romaniche della città di Ascoli Piceno e poter ammirare tutto il patrimonio artistico in esse contenute.

 

Grazie all’impegno di qualificati operatori culturali, alla loro cordialità unita a una ottima conoscenza della storia e della cultura ascolana, i visitatori potranno immergersi nella atmosfera rarefatta e misteriosa della storia, una storia testimoniata da preziosi edifici sacri e da magnifiche pitture che percorrono un arco di tempo che va dal XII sec. fino al XIX secolo, testimonianze quindi non solo  del Romanico, ma molto più vaste.

 

Si possono ammirare gli affreschi medioevali presenti nelle chiese romaniche, rappresentazioni vive di una fede forte, semplice,  ricca di simbologie teologiche che purtroppo oggi non sono pienamente conosciute; il percorso storico prosegue nel cuore del Rinascimento con la presenza di artisti rinomati quali Cola dell’Amatrice e Carlo Crivelli che ad Ascoli hanno lasciato famose e preziose opere.

 

Il valore delle chiese ascolane cresce con il proseguire degli anni, il ‘600 e il ‘700 barocco e tardo barocco non deturpano il rigore logico e lineare degli antichi edifici ma li valorizzano con la realizzazione di sontuosi altari e nobili opere pittoriche elaborate dai grandi artisti italiani come Guido Reni, Tiziano, Giacinto Brandi e Carlo Maratta quest’ultimo grande protagonista della Roma barocca.

 

Ascoli Piceno, offre al turista interessato di arte anche la possibilità di ammirare capolavori di artisti quali Cesare Mariani grande esponente della pittura purista dell’800 e opere di fra Augusto Mussini tormentato animo in continua ricerca di Assoluto che con la sua pittura realista con accenni liberty ha dipinto il presbiterio della chiesa dei frati minori che si trova nel quartiere di Porta Cappuccina.

 

Molti capolavori pittorici, scultorei e di alta oreficeria si possono ammirare nel bellissimo Museo Diocesano di Ascoli Piceno sito in Piazza Arringo; si possono guardare opere di Carlo Crivelli, Cola dell’Amatrice, Pietro Alemanno, Vannini, Vincenzo Pagani, Francesco Gaulli detto Baciccio ecc. ecc.

 

Gli orari di apertura del Museo diocesano sono: dal lunedì al sabato dalle 10:00 alle 13:00 e il giovedì pomeriggio dalle 15:30 fino alle 22:30.

 

L’orario di apertura delle chiese  è il seguente:

Dal 16 luglio al 21 agosto: tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 18.30 

Dal 22 agosto al 18 settembre 2005:  tutti i giorni dalle 15.30 alle 18.30

 

Aperture straordinarie:

 

Dal 16 luglio al 21 agosto ogni giovedì apertura serale fino alle 22.30. Dal 16 luglio al 21 agosto orario continuato dalle 10.30 alle 18.30 della Cattedrale di Maria SS. Madre di Dio (Duomo)

 

Il numero di ore  di apertura delle chiese del circuito previsto per l’estate 2005  è di circa 4700

 

Le chiese inserite nel circuito  di visita  sono:

Cattedrale Maria SS. Madre di Dio - Chiesa di S. Vittore - Chiesa di S. Gregorio Magno - Chiesa di S. Angelo Magno - Chiesa dei Ss. Vincenzo e Anastasio - Chiesa di S. Maria Intervineas - Chiesa di S. Cristoforo - Chiesa del Carmine - Chiesa di S. Venanzio - Chiesa di S. Francesco  - Chiesa di S. Tommaso - Chiesa di S. Giacomo Apostolo

 

Il Progetto  “IL ROMANICO NEL PICENO-Chiese Aperte” offre ai visitatori anche momenti di grande spessore intellettuale ed eventi artistici in concomitanza con aperture straordinarie come quelle serali del giovedì dal 28 luglio al 18 agosto.

 

In particolare per la serata del 4 agosto, l’assessorato alla Cultura della Provincia di Ascoli Piceno ha voluto proporre,  grazie anche all’iniziativa Piceno in Coro, un felice connubio tra Arte sacra e Musica  sacra, fissando un importante appuntamento per la città, inserito all’interno delle festività del santo patrono Emidio.

 

In omaggio alla memoria del M° Arturo Clementoni, illustre maestro e compositore di musica che ha lasciato numerose opere, giovedì 4 agosto alle 21,30 nella bellissima Cattedrale Basilica della città si svolgerà, infattti, un grande Concerto Vocale – Strumentale della Corale Polifonica Ascolana “ A. Clementoni” la quale riproporrà le numerose mottette, i sofisticati inni ecc. ecc. sotto la direzione dell’impareggiabile don Luigi Petrucci insieme al collega organista don Antonio Marini allievo del celeberrimo Maestro.

 

Il concerto sarà preceduto dall’Inaugurazione, sempre presso la Cattedrale di Ascoli Piceno alle ore 21.00, del pannello bassorilievo “I martiri del Novecento nella visione dell’Apocalisse” realizzato dal ceramista prof. Goffredo Gaeta alla presenza del Mons. Silvano Montevecchi.