Ennesimo colpo di scena intorno alle vicende della Samb. Giornata rocambolesca, quella di oggi, e a San Benedetto si sono vissute ore convulse e frenetiche. Quando la famiglia Gaucci era ormai sul punto di chiudere la trattativa di cessione della società rossoblù agli imprenditori romani della grande edilizia, Claudio Anellucci e Pier Paolo Triulzi, ecco che a sorpresa balza un’allettante proposta da parte di Giuliano Fiorini e Nando De Napoli che fa frenare l’affare.

 

I due non hanno bisogno di presentazione. Fiorini, autentica bandiera di Modena, Bologna e Lazio, ha giocato nella Samb nella stagione 1983/84 segnando 12 reti e dopo aver lasciato il calcio ha intrapreso la carriera di diesse, lavorando fino a qualche mese fa nella Reggiana. Il manager bolognese, d’estate, vive a San Benedetto e ha tantissimi amici in Riviera. De Napoli, invece, come è noto, è stato centrocampista della Nazionale italiana, dell’Avellino e del Napoli, e negli ultimi tempi ha ricoperto il ruolo di team manager sempre nella Reggiana, che ha comunque lasciato.

 

Stamattina Fiorini si è presentato a Perugia e ha incontrato Alessandro Gaucci, cercando di capire se ci fossero dei margini per aprire una trattativa. L’ex diesse della Reggiana avrebbe presentato un’allettante proposta a Gaucci jr. e consisterebbe nella cifra di due milioni di euro come valutazione economica del club rossoblù: sembra un milione di euro in contanti, mentre l’altra metà verrebbe erogata con dilazioni di pagamento.

 

Il ruolo di Fiorini non sarebbe quello di semplice collaboratore nell’eventuale nuova compagine societaria, ma proprio di socio. Si vocifera, addirittura, che andrebbe a rivestire la carica di presidente. Insieme al manager bolognese, nella scalata alla Samb, ci sarebbero Nando De Napoli, che dovrebbe andare a ricoprire l’incarico di direttore generale, ed altri due imprenditori emiliani (uno dei quali non è comunque l’ex presidente della Reggiana, Foglia), i cui nomi sono coperti nel massimo riserbo. Sono, quindi, quattro i soci intenti a rilevare il club rossoblù.

 

La clamorosa notizia ha fatto il giro di San Benedetto e stasera si erano sparse diverse voci che la trattativa portata avanti da Fiorini sarebbe stata conclusa con un accordo delle parti. Ancora niente di tutto questo. Infatti Fiorini dovrebbe fornire ad Alessandro Gaucci una risposta definitiva all’operazione entro domani sera. Se Fiorini dovesse fornire un riscontro positivo a quello che è stato pattuito nella mattinata di oggi, allora quella di lunedì potrebbe essere la giornata che potrebbe sancire il passaggio della Samb nelle mani di Fiorini, De Napoli e dei due misteriosi imprenditori emiliani.

 

Ma il clou si è vissuto nella mattinata di oggi. Infatti, gli imprenditori romani, Claudio Anellucci e Pier Paolo Triulzi, amici di Ermanno Pieroni, erano ormai convinti che la loro trattativa, portata avanti da diversi giorni, stava per arrivare a tagliare felicemente il traguardo. Tanto che stamattina, a Roma, ci doveva essere un incontro fra l’avvocato Salvatore Taverna, legale degli imprenditori romani, e l’avvocato Stefano Blasi, legale di Alessandro Gaucci.

 

Il confronto, ovviamente, è saltato, perché contemporaneamente a Perugia Gaucci junior si stava incontrando con Fiorini. “Il nostro legale ci ha detto che Alessandro Gaucci aveva chiesto un rinvio ed anche alzato il prezzo per rilevare la società rossoblù – dichiara un infuriato Claudio Anellucci – Poi stasera ho ricevuto una telefonata che mi diceva che c’era un’altra trattativa in corso. Ho capito tutto e mi ha dato parecchio fastidio. Non gradisco essere preso in giro dalle persone e per quanto mi riguarda la trattativa per la Samb è chiusa. Comunque se questi acquirenti la stanno rilevando alle cifre che noi conosciamo, sono contento per l’ambiente rossoblù perché significa che hanno tanti soldi da investire sulla Samb”.

 

Fine di una giornata ricca di colpi di scena, ma i tifosi reclamano giustamente i fatti.