Le accuse che il consigliere La Manna fa a mezzo stampa a Forza Italia, cioè quello di essere un partito attaccato alle poltrone, sono gratuite e ingenerose.

Anche nel recente passato (quando lo stesso La Manna ed i suoi colleghi di Ai ne facevano parte) Forza Italia ha sempre privilegiato il suo ruolo di partito moderato e di garanzia di governabilità, ed i fatti dimostrano che è riuscento sempre nell’intendo, anche a costo di esporsi a critiche da parte di qualche suo consigliere, con le conseguenze che oggi conosciamo.

A parte le parole, i fatti e le notizie di stampa degli ultimi tempi non riportano attaccamenti di Forza Italia alle poltrone.

I fatti e le notizie riportano che l’aspirante assessore La Manna era pronto ad assumere la presidenza della Azienda Multi Servizi, presidenza cui ha rinunciato non per mancanza di “attaccamento” ma per incompatibilità di dipendente delle Entrate.

Forza Italia ha più volte dato e conferma il proprio assenso ad attribuire al gruppo di Ai un nuovo assessore, ma si p sempre opposto e si oppone a procedimenti di giustizia sommaria che hanno già raggiunto il verdetto di condanna dell’ottima attività svolta da ogni singolo assessore di Forza Italia.

Mentre un partito come Forza Italia può ben dire di rappresentare almeno una fetta della cittadinanza, altrettanto non può dire chi, come l’aspirante assessore La Manna e qualche altro consigliere, pongono come primo problema cittadino l’odio personale così marcato nei confronti di propri colleghi di maggioranza.

 

Purtroppo, l’utilizzo del diritto di rappresentanza come mezzo per la risoluzione di problemi personali sta diventando uno sport molto in voga in questa maggioranza negli ultimi tempi.

Ci dispiace che la disponibilità dei consiglieri di Ai al rientro in Forza Italia sia recentemente naufragato, d’altra parte è evidente che tutte le accuse che gli stessi fanno alla conduzione di Forza Italia nel contesto comunale, ammesso che siano obbiettive, non possono che coinvolgere anche loro stessi.

 

 

* Coordinatore Comunale