Si è risolta l'indagine concernente la rapina alla Carisap di Pagliare del Tronto avvenuta lunedì 28 luglio alle ore 15.15. Al Regina Coeli di Roma, con l'accusa di rapina aggravata in concorso e detenzione di oggetto atto ad offendere ingiustificato, è finito il 39enne di Roma, Luigi Pigliacelli, mentre gli altri due membri della gang, il 34enne Massimiliano Bernardi e il 21enne Simone Gaglietti sono ancora ricercati.

Secondo una definitiva ricostruzione dei fatti sembrerebbe che due uomini, uno parzialmente travisato da un casco ed occhiali da sole, Massimiliano Bernardi, l'altro da un cappello bianco, Simone Gaglietti, abbiano intimato al direttore, con un coltello in mano, a farsi dare il bottino di circa 60.000. Successivamente, grazie all'aiuto di un terzo complice che guidava una Mercedes di colore scuro, Luigi Pigliacelli, la gang è riuscita a fuggire. A questo punto è entrato di scena un testimone il quale, fatto nota della targa e del modello dell'autovettura, ha seguito i rapinatori per circa 3/4 km. Danneggiati dall'immediata segnalazione e dalla particolare solerzia del cittadino i malviventi hanno dovuto lasciare l'auto in via Laureati località Porto d'Ascoli.

"Le fondamentali riprese a circuito chiuso della banca – dichiara il dirigente della squadra mobile di Ascoli dottor Fausto Lamparelli – ci hanno permesso di individuare i criminali. Inoltre, grazie al pronto intervento di un testimone, siamo riusciti a bloccare in tempo ogni via di fuga ed in particolare la SS 16 e la A 14".

Dentro il mezzo è stato trovato il bottino, il casco, il cappello bianco, gli occhiali da sole, tutto l'abbligliamento e soprattutto delle fotografie e un passaporto falso con una foto diversa. L'autovettura usata, inoltre, era stata presa in noleggio, presso un'agenzia di Anzio (LT) da Luigi Pigliacelli il quale aveva fornito, per l'occasione, il documento d'indentità.

"Sabato 2 agosto, a seguito di una spietata caccia all'uomo, siamo riusciti ad individuare Luigi Pigliacelli. Per gli altri due membri, invece, le ricerche in residence, alberghi, ristoranti, chalet e lungomare di San Benedetto del Tronto sono risultate vane".