E' solo questione di sapere chi sarà il primo a dirla e, in tutta sincerità, cresce l'ansia di conoscere il nome del "fenomeno 2007" che pronuncerà la fatidica frase -le presenze turistiche sono aumentate-.

Come si calcolino le presenze turistiche è uno di quei grandi segreti celati come accadeva ai tempi dell'epopea druida, quando la conoscenza era cosa per pochi e il misticismo avvolgeva il destino degli uomini.

Oggi più semplicemente si adotta il criterio "cinofallico" (cino dal greco Kyon = cane), un metodo altamente presuntivo, in dialetto anche chiamato "vutta là ddo nummer".

La realtà è che ai politici/profeti del turismo sambenedettese sfugge il fatto che l'arci-riproposta destagionalizzazione sta riducendosi ad un periodo di 5/6 settimane. Il turismo a San Benedetto si salva grazie al rapporto umano e personale che hanno saputo instaurare tanti operatori turistici con i propri clienti. In quanto alle amministrazioni, di ogni colore politico, si è sempre assistito ad una totale mancanza di strategia e risorse economiche.

Quest'anno un buon Giugno ed un ottimo Luglio stanno salvando una stagione in cui palpabile è la fatica che tanti turisti hanno fatto per concedersi una settimana di vacanze. Gli hotel hanno riempito come sempre, ma questo non è un dato attendibile. I posti auto disponibili, le spiagge libere non affollate, le sedie degli chalet non occupate...questi sono gli elementi da valutare.

Del resto gli 8-9.000 posti letto degli hotels quasi colmano, con i sambenedettesi, i posti disponibili sulle concessioni balneari.