Con la sua solita vocina un pò afona e la sua solita inflessione dialettale, Balasso ha tirato dritto come un treno per più di due ore. I discorsi si legano l'un l'altro senza pause, passando dalla religione, alla "reincarnazione dell'unghia dell'alluce", dalle fortune alle sfighe della vita...agli interisti: che ormai hanno rubato il posto di eterni secondi a Toto Cutugno. Gioca bene con le parole Balasso, non dimentichiamo che lui è anche il colto luminare Anatoli Balasz di Zelig.

Peccato non abbia riproposto nessuno dei suoi personaggi più amati. Ieri sera, sul palco di piazza Bice Piacentini, molti hanno sentito la mancanza di Natalino attore a luci rosse: di porno, infatti, ci sono stati solo alcuni riferimenti a Jessica Rizzo e ai suoi "leasing" (lifting). Sì, ai leasing che lei e tutti i  i personaggi tv devono fare per rimanere sempre giovani.

Di televisione ha parlato molto e male, il comico di Zelig. Non a caso nella stagione passata non è stato ospite fisso del programma cult della risata. Si sta dirigendo verso una comicità più complessa: nel suo nuovo spettacolo "Balasso live" c'è tanta carne sul fuoco. Come dicevo, ha condannato molti programmi "spazzatura", tipo il Grande Fratello, dove, più si è ignoranti, più si fa strada (vedi Pasquale). Ma d'altronde, dice Balasso, quando l'italiano medio si mette in poltrona davanti la tv vuole sentire le "cassate", ha bisogno di svuotarsi il cervello dopo una dura giornata lavorativa: ecco il perchè c'è del Tg4!

E, parlando di telegiornali,. non poteva mancare qualche riferimento alla politica.
Balasso, con la sua solita arguzia, ci ha fatto notare che non sempre seguiamo ed imitiamo gli Americani: nella guerra del Golfo sì, ma non nei processi in tv. Clinton è stato processato pubblicamente per il caso Lewinsky, da noi invece i processi si cerca di evitarli!

Poi è entrato nel mondo degli animali, che troppo spesso sono più umani di noi, e ha spiegato le due scuole di pensiero del documentario: c'è chi tifa Licia Colò la militante, e chi preferisce le trasmissioni registrate nel salotto di Piero Angela. Signore "ottocentesco" che, dotato di esperienza ci manda il figlio in giro per il mondo a fare i documentari! Ed è proprio Angela il preferito di Balasso, perchè con i suoi "approfondimenti" gli ha spiegato che, spettacoli come il suo, si tengono solo perchè, le luci indirizzate sul palco, evitano agli altri le punture di zanzare.

Poi ha fatto due paralleli tra "vecchio" e "nuovo". Uno sul cinema: film western contro Matrix, l'altro, più avvincente, sulla vita di coppia. Natalino ha scoperto perchè le coppie di una volta durano più di cinquant'anni e quelle di oggi meno di cinque. Il matrimonio ha tre fasi: l'amore, l'affetto e lo scadinamento di testicoli. Gli anziani riescono a superare questo enome ostacolo grazie all'odio e alle offese reciproche. E con questo elisir dell'eterno amore Balasso ha dato la buonanotte al pubblico e ha ringraziato il "sessore" Gabrielli e il signor Tronto.