Un episodio davvero insolito e inquietante, quello capitato l'altra sera in un villaggio turistico di Porto Sant'Elpidio. Una donna, una turista milanese di 49 anni, è stata infatti sorpresa in una toilette comune, chiusa insieme ad un giovane affetto da sindrome di Down. A sorprenderli la sorella del ragazzo, che notando il fratello seminudo, non ha esitato ad avvisare le forze dell'ordine. 

All'arrivo dei Carabinieri al camping, la donna, in disagio e in fortissimo imbarazzo di fronte all'evidenza dei fatti, ha dato in escandescenze. Prima accuse nei confronti della giovane che l'aveva scoperta, subito dopo, all'arrivo dell'Arma, una reazione scomposta e violenta, con tanto di un morso al braccio inferto ad un Carabinieri ed altre lesioni tutte guaribili in 5-10 giorni. 

 

Si è scoperto tra l'altro che la donna è affetta da una malattia infettiva. La 49enne milanese è stata rinchiusa in carcere fino all'udienza, svolta per violenza sessuale su persona in condizione di inferiorità psichica e resistenza a pubblico ufficiale. Su quest'ultima accusa, la donna ha patteggiato la pena al processo per direttissima svoltosi la mattina dopo l'avvenuto. Ora si trova a piede libero, in attesa che la Procura della Repubblica di Fermo acquisisca tutti gli elementi utili all'incriminazione per violenza sessuale.