Inizia sabato 13, alle ore 11 a Palazzo Kursaal, il numero zero de La Lingua della Gola, appuntamento organizzato dal locale Convivium Slow Food e dal Comune di Grottammare, con Schermo Piatto a cura di Antonio Attorre, una conversazione sul progetto che prevede, nel corso della mattinata, la proiezione di spezzoni di film, realizzata in collaborazione con Blow Up.

"L'iniziativa conferma il grande interesse per la cultura gastronomica da parte della Pubblica Amministrazione di Grottammare, che vuole proporre la propria cittadina quale punto di riferimento per il buon cibo", spiega Lorenzo Rossi, Assessore alle Attività Produttive. "Questo numero Zero", continua "è solo un piccolo assaggio di quella più ambiziosa pensata per il prossimo anno, sia in termini di proposta che di coinvolgimenti (attività, scuole...)".

Ideata da Antonio Attorre, è un appuntamento che mira a coinvolgere, e a riflettere, a tutto campo i diversi linguaggi del cibo, "cibo nella sua funzione primaria" spiega Attorre, "legato al proprio territorio contro l'invadenza delle indigeste spettacolarizzazioni che non ci piacciono e ci paiono grossolane. La Lingua della Gola vuole essere una riflessione sul linguaggio del cibo e sulla qualità delle scritture, in termini di autenticità e credibilità, e l'opportunità di offrire forme di ospitalità turistica che valorizzano le vocazioni locali".

E poi anche cinema, grazie alla collaborazione di Sergio Vallorani, Presidente dell'Associazione Blow Up, con la proiezione del film "Ci vorrebbe un miracolo", di Davide Minnella che sarà presente in sala.

Non mancherà una piccola degustazione di pesce fresco della Piccola Pesca Artigianale (ricordiamo che questo tipo di pesca è l'unico consentito sotto fermo biologico), prevista per sabato 13 a partire dalle ore 17,30, presso Palazzo Kursaal, e anticipata dalla presentazione del Biodistretto Piceno, a cura di Enzo Malavolta Presidente AIAB Marche.

Domenica 14 alle ore 11, a Palazzo Kursaal, Cinzia Scaffidi, Centro Studi Slow Food, presenterà il suo ultimo libro "Parla come mangi", in conversazione con Antonio Attorre e alle 16 Piero Sardo, Presidente della Fondazione per la Biodiversità Slow Food, condurrà il Laboratorio-Convegno Etichette Narranti.

"Sarà anche l'occasione" precisa Alessia Consorti del locale Convivium Slow Food, "per presentare l'idea di un distretto e di un Presidio Nazionale sull'olio extravergine di oliva e per garantire, oltre all'immagine del vero olio italiano, anche l'eccellenza dei produttori contro la concorrenza della scadente qualità dei marchi industriali. Saranno con noi i titolari delle piccole realtà marchigiane e del vicino territorio abruzzese."

Toccherà, poi, a Martina Liverani, direttore della rivista Dispensa e blogger sull'Huffington Post, in conversazione con Lorenzo Rossi, affrontare da varie angolazioni il tema dei nuovi linguaggi legati al cibo, dalla carta al web.

A conclusione, alle ore 19, il Paese Alto si animerà per concludere il terzo appuntamento della seconda Edizione di Juttenizie, fortunato e frequentato percorso enogastronomico, i cui piatti quest'anno sono stati arricchiti con alcuni dei Presidi Slow Food.