La segreteria FP CGIL della provincia di Ascoli Piceno, nel denunciare l'atteggiamento di chiusura delle associazioni della Sanità privata: AIOP - ARIS e Don Gnocchi, comunica che il giorno 18 settembre è stato indetta una giornata di sciopero nazionale dei lavoratori della Sanità privata.

I "padroni della sanità privata d'Italia" dopo 34 mesi dalla scadenza, non hanno ancora voluto iniziare la discussione sul contratto di lavoro e proseguono una rivendicazione senza limiti nei confronti delle Regioni per l'aumento delle tariffe di rimborso delle prestazioni sanitarie erogate nelle loro strutture.

Dopo 34 mesi non è forse un obbligo di ogni datore di lavoro iniziare le trattative con i sindacati e pagare il rinnovo contrattuale ai lavoratori?
Non attiene forse agli obblighi del datore di lavoro dare certezza del salario ai professionisti che devono garantire un corretto funzionamento delle strutture sanitarie???

I lavoratori della sanità privata, con lo sciopero nazionale del 18 settembre e con la più importante manifestazione della sanità degli ultimi anni, DICONO BASTA!

La nostra vertenza nazionale e le iniziative sono finalizzate a rivendicare nei confronti dei "padroni" della sanità privata il rinnovo del contratto e nei confronti della politica, del Governo e delle Regioni una ripresa reale di legalità e governabilità del sistema della sanità privata, passando dalle parole ai fatti attraverso l'applicazione delle norme e la realizzazione di controlli e verifiche capillari e puntuali su tutto il territorio nazionale.

Lo sciopero e la manifestazione nazionale organizzata da CGIL FP CISL FP UIL FPL porterà a Roma migliaia di lavoratori da tutte le Regioni d'Italia, e sarà preceduta da assemblee che si stanno svolgendo in tutti i luoghi di lavoro anche nel nostro territorio.

I lavoratori della sanità privata, scusandosi anticipatamente con i cittadini per eventuali disservizi che potranno verificarsi, chiedono la comprensione e la solidarietà alla vertenza, in atto oramai da oltre due anni.