Discarica in Porto. Ok dell'Arpam ma è ancora polemica
San Benedetto del Tronto | Una verifica comparata dell'Arpam ha confermato la compatibilità dei dati riscontrati nei fanghi evacuati con la vasca di colmata del porto sambenedettese. Torquati e il suo comitato promettono battaglia: "non ci feremeremo".Lunedì (ore 11.30) incontro...

Lavori alla cassa di colmata del molo nord
Da Nazzareno Torquati del costituendo Comitato contro la discarica del porto di
San Benedetto si riceve e pubblica fedelmente il seguente comunicato:
L'Arpam ha confermato alla Capitaneria di Porto che gli altissimi valori inquinanti dei fanghi scaricati al porto di San Benedetto sono compatibili con la vasca di colmata e pertanto sono ricominciati i lavori di scavo e deposito. In sostanza l' Arpam dichiara ufficialmente che la vasca di colmata è in realtà una discarica speciale accettata ed avvalorata dall' attuale amministrazione comunale senza prima aver sentito i pareri della cittadinanza.
Perché consentire la creazione di una discarica di questo altissimo potenziale inquinante non può essere lasciato alla decisione di pochi ma deve essere un argomento dibattuto da tutti perché non interessa solo noi contemporanei ma anche e soprattutto le future generazioni. Come si fa a fidarsi di una organizzazione del lavoro così approssimativa che nel momento del trasbordo riversa il suo carico inquinante nel bacino portuale e che a fine lavoro sciacqua le stive e le scarica lungo la costa di Grottammare?
Come si fa ad avere fiducia di un Comune che non ha attivato alcuna forma di controllo per queste delicatissime operazioni per cui nella discarica si sono riversati anche tonnellate di cavi d' acciaio, reti, stracci, plastica, putrelle di ferro ed addirittura binari ferroviari ? La città ha il diritto di sapere queste cose e di valutarne l' impatto per il futuro. Quali sono le garanzie che i teloni stesi non subiscano nel tempo delle lacerazioni? Come verranno smaltiti il percolato ed i gas originati dai fanghi che sono così attivi? Come verrà gestito nel futuro il nuovo spazio creato quando tutti sanno che poggia su una discarica di fanghi inquinati? Come potremo mai gestire un discorso di qualità ambientale e di prodotti della pesca con una discarica dentro casa? Chi lo andrà a spiegare ai turisti? A queste fattori hanno pensato gli amministratori?
Lunedì alle ore 11.30 sulla banchina di riva del porto è organizzato un incontro in cui sarà presente anche il Dott. Bruno Bucciarelli che ci spiegherà il livello degli inquinanti riscontrati e al quale inviteremo anche gli amministratori comunali e regionali che potranno anche esporre le loro opinioni. Quanti hanno a cuore il destino della nostra città è invitato a partecipare.
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10/09/2009
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Betto Liberati