Puhffete! E le bolle colorate dei nostri sogni svaniscono, trasformandosi in appiccicose goccioline di sapone. Fine di una breve illusione. Il 4 a 1 di Teramo ci aveva fatto schizzare a mille l entusiasmo ma, l 1 a 3 con lo Spezia, ci riporta con i piedi per terra. Su  Domenica sport , il periodico che ci leggiamo sugli spalti del Riviera delle Palme, apriva con  Obiettivo salvezza ? Certo faceva riferimento alle parole da pompiere di Galderisi dopo la goleada di Teramo, ma probabilmente voleva una conferma. Prima di avere questa conferma facciamo un passo in dietro. Torniamo al campionato scorso con alla guida della Samb l altro pompiere: Ballardini.Ricordate la mia personale polemica contro il ritornello stucchevole: Pensiamo alla salvezza quando invece avevamo una squadra con i fiocchi e contro fiocchi.

Perché questo flash back? Tanto per confrontare i due pompieri e le  loro squadre. Dico, senza paura di dover essere smentito, che oggi con la squadra di Ballardini avremmo fatto un sol boccone di questo Spezia. Allora? Allora ha ragione Galderisi. Con questa squadra l obiettivo è quello minimo. Ci possiamo anche allargare un po .Con Faieta e Gustalvino forse una salvezza comoda. La risposta alla  Domenica sport è dunque: si.

Oggi lo Spezia ha fatto quello che ha voluto a centrocampo. E pur vero che avevano dei piedi buoni a far girar palla.Veramente bravi Grieco e Alessi ed anche Guidetti e Varricchio, ma il nostro pressing che fine aveva fatto? Con un centrocampo così a maglie larghe i pesciolini ovviamente scappano tutti.

E che dire delle nostre faticose ripartenze guidate da un Tedoldi che tutto è fuorché un regista.

Della difesa direi:no comment.Ci aspettiamo infatti il rientro di Zanetti e l ingresso di Gustalvino, poi si vedrà.

E evidente a questo punto che abbiamo, come a sette e mezzo, due possibilità. Si riprende carta per conquistare il banco oppure si dice  sto e aspetto gli eventi, puntando al minimo.

So che state pensando. Però, rendetevi conto, che state pensando con le vostre tasche non quelle di Mastellarini. Anch io prenderei carta, cioè farei un paio di buoni acquisti. Il rischio effettivamente vale la candela. Abbiamo visto al Riviere due squadre che puntano in alto. Tutto sommato delle buone squadre ma, come avrebbe detto mister Notti (solo i più vecchi forse lo ricordano), sono due squadre fri,fri. Cosa vuol dire? Ebbene mentalmente fate un confronto con il Napoli,l Avellino,il Rimini,la Reggiana,il Lanciano,il Padova dell anno passato.Capito cosa vuol dire fri,fri?

Ergo,questo è un girone abbastanza malleabile, poco tosto, dove un Varricchio qualsiasi può permettersi di stoppare la palla al limite dell aera,girarsi e infilare comodamente Di Dio, senza rischiare di essere morso ad un polpaccio.

Ed allora prendiamo carta e proviamo a puntare in alto, specialmente ora che abbiamo un Martini bello caldo. Anzi bello fresco e pronto da stappare.