Scuola: Silenzi suona la prima campanella al nuovo Itas di Macerata
| MACERATA - Una struttura imponente in cui si sono già trasferiti tutti gli uffici, i laboratori e le classi dellIstituto, con i quasi 900 alunni e le decine di docenti, tecnici e operatori scolastici.
Una campanella con un fiocco rosso di buon auspicio. E’ il dono che gli studenti dell’Itas “Matteo Ricci” di Macerata hanno fatto stamattina al presidente della Provincia, Giulio Silenzi, per dare il via al nuovo anno scolastico con un simbolico “trillo” d’ingresso. Per loro, infatti, il primo giorno di scuola è cominciato nella nuova sede realizzata dall’Amministrazione provinciale fra via Cioci e Fontescodella, grazie a un investimento di circa 6 milioni di euro.
Una struttura imponente in cui si sono già trasferiti tutti gli uffici, i laboratori e le classi dell’Istituto, con i quasi 900 alunni e le decine di docenti, tecnici e operatori scolastici. I nuovi ambienti sono stati “salutati”, ovviamente, con emozione e soddisfazione.
Ad accogliere il presidente Silenzi e l’assessore provinciale all’Istruzione, Clara Maccari, in un auditorium gremito di ragazze e ragazzi, c’erano il preside Mauro Tombolini, lo staff di segreteria, il corpo insegnanti e la “direzione lavori” a iniziare dall’ingegnere Corrado Paolucci e dal geometra Tonino Secchiari e personale del settore edilizia scolastica della Provincia, diretto dall’ing. Cesare Spuri.
“Quella che vi consegniamo è una scuola ‘europea’ – ha detto il presidente Silenzi rivolgendosi agli alunni – e nei suoi ambienti dovranno nascere stimoli di pari livello.
Mi piace infatti immaginare in voi dei giovani che si aprono al mondo, che si scrollano di dosso una mentalità di tipo ‘provinciale’ e maturano quella capacità critica che un domani vi trasformerà in una classe dirigente capace di affrontare i continui cambiamenti di un mondo sempre più globale”.
All’esortazione del presidente Silenzi hanno fatto eco gli auguri dell’assessore Clara Maccari per un proficuo anno scolastico e i ringraziamenti del preside Tombolini per la consegna dell’opera proprio alla vigilia del nuovo anno scolastico. La struttura, come noto, può ospitare fino a 1.300 studenti grazie a 45 aule normali, 13 “speciali”, un auditorium da 300 posti, una biblioteca di 400 metri quadrati; una palestra che può ospitare attività agonistiche di vario genere. Gli spazi d’ingresso sono molto ampi e hanno anche due piccole oasi verdi al loro interno; anche i colori prevalenti del giallo e dell’arancione favoriscono il primo buon impatto. Auditorium, palestra e biblioteca hanno pure degli ingressi autonomi, così da poter essere utilizzati dalla comunità, non solo scolastica, anche indipendentemente dalle normali attività scolastiche.
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11/09/2006
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