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Riapertura delle scuole

| ANCONA - Gli auguri e le riflessioni dell'assessore Ugo Ascoli

“La scuola marchigiana riapre i battenti e ritrova i problemi di sempre, ma anche alcuni elementi di serenità che, ci auguriamo, possano consentire un anno proficuo di lavoro per insegnanti, dirigenti, personale tecnico amministrativo, studenti e famiglie.
E’ stata messa da parte definitivamente ogni ‘sperimentazione al buio’ di nuovi percorsi: si è voluto invece garantire il massimo dello spazio alle autonomie scolastiche, pur nei limiti della legislazione vigente.

La Regione ha già avviato il processo che condurrà ad una legge regionale sull’istruzione: si è esaurita una prima consultazione telematica che ha consentito a tutti di intervenire con note e commenti su un primo testo volto esclusivamente ad elencare i possibili contenuti.
Ad ottobre si aprirà invece la nuova fase di elaborazione e concertazione, a partire da cinque assemblee provinciali aperte a tutti coloro che saranno interessati a discutere.

Nel frattempo occorrerà operare con grande attenzione sulle molte questioni aperte: dall’integrazione degli alunni stranieri al clima talvolta violento che si respira in certi ambienti scolastici, dalle insufficienze di organico al mantenimento delle classi nei piccoli paesi e nella fascia alto-collinare e montana, dalla stabilizzazione dei lavoratori precari al dialogo scuola-famiglia, dalle necessità di un maggiore coinvolgimento degli adolescenti nella vita scolastica al maggiore raccordo fra scuole, enti locali e forze sociali, da un lavoro di orientamento più efficace per le realtà scolastiche e lavorative, ad una maggiore integrazione fra istruzione e formazione.

Sarà un anno scolastico denso di avvenimenti: occorrerà lavorare per un assetto futuro stabile che non provochi ancora una volta ‘terremoti’ che ormai la scuola non sopporta più. Andrà affrontata con grande impegno la questione dell’educazione tecnica e professionale; sarà necessario un grande lavoro per conferire maggiore dignità al ruolo degli educatori, a cominciare dagli insegnanti.

Un punto sarà comunque centrale nel nostro percorso: ogni modifica che si vorrà introdurre dovrà coinvolgere in prima persona utenti e operatori del mondo scolastico ed essere condivisa.

Buon lavoro e buona scuola a tutti!”

Cosa fa la Regione Marche per la Scuola

Con l’approvazione dal maggio scorso del calendario scolastico 2006-2007, all’interno del quale ciascuna Istituzione Scolastica può attuare modifiche in base alle esigenze del Piano dell’Offerta Formativa, la Regione Marche ha iniziato un percorso innovativo per collegare sempre più strettamente il sistema scolastico regionale, le istituzioni, le famiglie, la società civile.
Ecco le novità:

- per la prima volta un monitoraggio sulle modifiche al calendario scolastico apportate dalle Istituzioni scolastiche statali e paritarie, effettuato attraverso un sito, quello del Servizio Istruzione, Formazione e Lavoro: www.istruzioneformazionelavoro.marche.it . Il referente di ciascuna istituzione scolastica tramite password può accedere al Data Base per inserire i dati inerenti l’istituzione scolastica, il calendario, il Piano dell’Offerta Formativa. Dal 5 settembre 2006 le informazioni inserite sono pubblicate sul sito, consultabili da tutti, in particolare modo dagli studenti e dalle famiglie. L’altra importante novità, collegata al monitoraggio del calendario, consiste nella possibilità per ciascuna istituzione scolastica di pubblicare il proprio Piano dell’Offerta Formativa (POF). Con la messa in rete del POF la Regione offre un importante strumento agli studenti e alle loro famiglie per facilitare un primo orientamento delle scelte nel sistema dell’istruzione e dell’istruzione professionale.

Cos’è il POF. Un documento che identifica l’istituzione scolastica e descrive il servizio che la stessa offre al territorio e all’utenza. In tale documento sono spiegate le scelte effettuate dalla scuola negli ambiti educativi, curriculari, didattici, organizzativi e gestionali, l’offerta formativa e progetti migliorativi, stabilendo anche i supporti alla qualità, i criteri di autovalutazione, ecc.
Il sistema dell’istruzione della Regione Marche è composto da:
- n. 277 autonomie scolastiche pubbliche di cui:
- n. 36 direzioni didattiche
- n. 135 istituti comprensivi
- n. 95 istituti secondari di 2° grado
- n. 11 istituti secondari di 1° grado
- n. 173 istituti paritari di cui:
- n. 124 scuole dell’infanzia
- n. 16 scuole primarie
- n. 6 scuole secondarie di 1° grado
- n. 3 istituti comprensivi
- n. 24 scuole secondarie di 2° grado

Le autonomie scolastiche pubbliche che hanno risposto al monitoraggio sul calendario scolastico sono n. 251 di cui:
- n. 78 hanno iniziato la scuola il 11 settembre 2006
- n. 5 iniziano l’anno scolastico il 12 settembre 2006
- n. 23 il 13 settembre 2006
- n. 145 iniziano il 14 settembre 2006

Le scuole paritarie che hanno risposto al monitoraggio sul calendario scolastico sono n. 34 di cui:
- n. 5 iniziano la scuola il 11 settembre 2006
- n. 5 iniziano la scuola il 12 settembre 2006
- n. 24 iniziano la scuola il 14 settembre 2006
- n. 202 scuole pubbliche e paritarie usufruiscono della festa del Santo Patrono in quando ricade in corso d’anno scolastico
- n. 244 scuole pubbliche e paritarie hanno fissato giorni di ulteriori vacanze in diverse date che sono il giorno 2 novembre 2006, il giorno 23 dicembre 2006, il giorno 15 febbraio 2006, il giorno 20 febbraio 2007, il giorno 11 aprile 2007, altre date di giorni di vacanza
- n. 64 che hanno inserito il POF nel monitoraggio.


PROGETTI REGIONALI A SOSTEGNO DELL’AUTONOMIA SCOLASTICA: la Regione Marche per l’anno scolastico 2006/2007 ha impegnato circa 400.000 euro a sostegno dell’autonomia e didattica delle Istituzioni Scolastiche, attraverso la valorizzazione della loro progettualità. Una parte dei finanziamenti sarà dedicata al proseguimento di alcune progetti già finanziati negli anni precedenti che necessitano di continuità per le importanti prestazioni svolte in favore delle Istituzioni Scolastiche. Tra le altre si segnalano : Progetti “Scuola in ospedale” e “Una scuola per amico” a favore dei bambini ospedalizzati; Progetto “Europa” a favore dell’Associazione Teatro Giovani di Serra San Quirico – formazione degli insegnanti che vogliono realizzare Laboratori Teatrali nelle loro scuole; Progetti Retemar, Liremar Ambinfanzia,Lisa, ecc. – a sostegno delle reti tra scuole su specifici temi; Progetto “La mia scuola per la pace” – coordinato dalla Associazione “Tavola della Pace” di Perugia; Contributo al Museo Villa del Balì, importante museo laboratorio a carattere scientifico. Progetto “Sophia “ – rassegna informativa su scuola, didattica e nuove tecnologie, in Italia e all'estero, che aggiorna - tramite e.mail - circa 1400 addetti ai lavori.

I fondi residui saranno destinati a Istituti Secondari di 2° per l’acquisto di materiali didattici da utilizzare nelle biblioteche, nelle aule multimediali, nei laboratori didattici territoriali

ORIENTAMENTO: Indagini conoscitive svolte nel territorio regionale hanno messo in evidenza che il 90% degli abbandoni scolastici sopraggiunge all’interno del sistema Scuola Secondaria di 2° grado. Un fatto probabilmente riconducibile ai contenuti dell’ambiente formativo e alla didattica troppo tradizionale e poco flessibile. Per contenere il fenomeno dell’abbandono della Scuola da parte dei ragazzi/e, la Regione ha ritenuto importante individuare strategie d’intervento nella Scuola secondaria di 1° grado, per prevenire la dispersione scolastica e migliorare l’inserimento dei giovani. Finanziati cinque progetti – uno per Provincia – per complessivi Euro 250.000,00 denominati: “Percorsi di didattica orientativa e di orientamento formativo”. I progetti pervenuti sono n. 13, presentati da Istituti Comprensivi e Scuole secondarie di 1° grado, ammessi a valutazione n. 9. La graduatoria dei progetti sarà pubblicata entro pochi giorni.

TESTI GRATUITI E BORSE DI STUDIO: TOTALE CIRCA 5 MILIONI DI EURO.
Testi gratuiti. Sono 14.900 gli studenti marchigiani che per l`anno scolastico 2006/2007 usufruiranno dei contributi regionali per la fornitura gratuita o semigratuita dei testi scolastici. Le risorse ammontano a 1.860.000 euro da destinare ai Comuni delle Marche che provvederanno a loro volta ad assegnarli alle famiglie. Riguarderà complessivamente 6.431 studenti della scuola secondaria di 1° grado, ex medie inferiori, mentre 8.469 sono gli alunni della scuola secondaria di 2 grado, ex medie superiori.

I benefici saranno erogati sulla base delle domande raccolte e ammesse a contributo dagli stessi Comuni e sulla scorta degli indirizzi forniti in precedenza dalla Regione. I beneficiari devono rientrare nel tetto massimo ISEE – Indicatore della Situazione Economica Equivalente - di € 10.632,94.
Borse di studio a sostegno della spesa delle famiglie per l'istruzione. Il finanziamento è di 2.800.000 euro che la Regione erogherà ai Comuni per le borse di studio da destinare alle famiglie con figli inseriti nel sistema scolastico e in disagiate condizioni economiche. Beneficeranno di questo tipo di intervento 18.703 studenti di cui 6.106 delle elementari. 5.715 delle medie inferiori e 6.882 delle medie superiori.

La Regione Marche interverrà, inoltre, anche con finanziamenti agli Ambiti Sociali per i piani di integrazione scolastica, la prevenzione del disagio e promozione dell’agio delle giovani generazioni, con 303.400 euro per l’a.s. 2006/2007.



11/09/2006





        
  



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