Una nuova assemblea pubblica sul tema del Referendum sulla Riforma Costituzionale approvata dal Parlamento, si è svolta sabato 3 settembre presso l'Hotel Calabresi di San Benedetto del Tronto.

L'ha promossa l'Unione Sindacale di Base (Usb), che da tempo lavora per sostenere e difendere i diritti dei lavoratori sul territorio e contro le modifiche allo stato sociale introdotte negli ultimi anni.

All'assemblea pubblica, coordinata dal Segretario Regionale Usb Andrea Quaglietti - e che vuole ribadire e far conoscere ai cittadini le ragioni del No alla riforma voluta dal Governo Renzi - hanno partecipato il giovane e apprezzato filosofo Diego Fusaro, docente ricercatore all'Università di Milano, oltre ad altri esperti della materia legislativa e costituzionale.

Tra questi, gli avvocati Carlo Guglielmi, del Forum Diritti e Lavoro, l'avvocato Antonio Strozzieri del Foro di Teramo e due membri dell'Esecutivo Nazionale Usb, Maurizio Scarpa e Franca Peroni.

Nel corso del convegno, si è ribadito che "da un lato la Riforma Costituzionale proposta dal Governo favorirà l'accentramento dei poteri reali nelle mani dell'Esecutivo, portando ad un indebolimento dell'impianto democratico stesso voluto dai padri costituenti nel Dopoguerra, e quindi ad un regime accentratore senza contrappesi o autonomie locali in grado di contrastarlo; dall'altro, essa è premessa per proseguire nel progetto di smantellamento del Welfare nazionale, con privatizzazione sempre più spinta di tutti i servizi pubblici essenziali e fondamentali soprattutto per le fasce deboli. Di questo, ne è riprova la recente riforma del Terzo Settore, che prevede l'ingresso nel mercato dei servizi alla persona anche alle società profit, e quindi snaturando 30 anni di lavoro del sistema cooperativo italiano e del volontariato che, spesso, è risultato indispensabile a coprire le esigenze dello Stato Sociale".

"A tutto questo programma" - afferma e conclude la Nota diramata alla Stampa dall'Unione Sindacale di Base (e che rende edotti ed informati nel merito del Convegno tenutosi sabato 3 settembre) - "noi diciamo No con forza e determinazione, nell'interesse di milioni di cittadini e lavoratori".