Qualità, non quantità.

E' questa la parola d'ordine che impera negli ambienti comunali. Gli amministratori, in attesa dell'ufficializzazione dei dati definitivi in merito alla presenza di turisti nei mesi estivi, esprimono pareri soddisfatti soprattutto alla luce del fatto che non si è avuto un calo di presenze.

Nel corso di una recente conferenza stampa gli amministratori si sono espressi senza sbandierare numeri ma si sono lasciati andare a considerazioni fatte alla luce di dati - ancora ufficiosi - che fotografano una situazione pressoché inalterata di presenze turistiche rispetto all'anno scorso "...ed il fatto che da noi non ci sia stato un calo come invece è avvenuto altrove ritengo che sia un dato entusiasmante soprattutto se si considera che la nostra città, dal lato turistico, registra una crescita da anni e quando si arriva a livelli più alti è più difficile continuare a crescere", precisa l'assessore al turismo Oscar Bonifazi.

A motivare tanto ottimismo sono alcuni indicatori ben precisi, uno dei quali a Bonifazi piace parecchio: il riscontro che si è avuto alle sollecitazioni inviate ai turisti ai quali si è chiesto di compilare un sondaggio con precise domande.

Si tratta di uno strumento importante, capace di fornire dati essenziali per fornire risposte sempre più di qualità - ha osservato - ed il fatto che oltre 300 persone abbiano risposto ci permette di avere tra le mani informazioni preziose e molto indicative. Intendo suggerire tale metodo di analisi a tutto il territorio della Marca Fermana". Pur attendendo dati precisi ed ufficiosi, gli amministratori hanno dato conto di oltre 600 richieste di informazioni presso i vari punti (torre dell'orologio e "casette" di legno), un'ottima risposta alla proposta di gite nel territorio (ne sono state proposte nove con un'ottima risposta in termini numerici e di soddisfazione), affitti di appartamenti privati per quasi il 95% delle abitazioni disponibili. 

"Siamo passati dalla fase in cui, giustamente, ci siamo occupati della quantità a quella in cui puntiamo sulla qualità - ha aggiunto Bonifazi - e ritengo che solo puntando sulla qualità si possa essere vincenti". Ringraziando poi quanti si sono adoperati, a vari livelli, per garantire qualità nell'offerta turistica, si è fatto riferimento anche al ricco calendario di iniziative che, concepite per tutti i gusti e tutte le età, hanno fatto da calamita per i turisti.

Un dato è emerso con chiarezza, pur mancando conferme numeriche: si è trattato per la maggiore di turisti italiani mentre la presenza di stranieri è stata piuttosto bassa.

"Ritengo che quella appena conclusa possa essere definita una bella stagione in termini di presenze - ha aggiunto il sindaco Mario Andrenacci - anche se alcuni fattori hanno influenzato i comportamenti dei turisti: primo tra tutti il ruolo dell'euro e gli stipendi alleggeriti".