La Nissan Micra condotta da una giovane maceratese, che faceva rientro a casa, e la Bmw guidata da un uomo di Montecassiano, che proveniva da Macerata, sono state le prime due auto a transitare ieri sera, alle ore 23.20, nei rispettivi sensi di marcia, sull’appena inaugurato ponte “Sandro Pertini” di Villa Potenza.

 

Le due vetture, seguite da altre decine di mezzi, hanno attraversato – l’una incontro all’altra - la nuova struttura fra le due ali di folla presenti sui marciapiedi che, protetti dai guard rail in legno, affiancano la sede stradale su entrambi i lati e per tutta la lunghezza del ponte.

 

Le luci e i rumori delle auto hanno così restituito alla normalità, dopo 96 giorni, questa importante infrastruttura maceratese. Contemporaneamente è stato chiuso al transito il vicino “guado” che già prima della mezzanotte era completamente transennato su entrambi gli imbocchi per i veicoli. Tutto ciò è avvenuto in pochissimi minuti al termine della festa di riapertura del ponte, promossa dalla Provincia di Macerata in collaborazione con le imprese che hanno lavorato alla ristrutturazione e la Pro loco.

 

Una festa che, presentata sul palco da Luca Romagnoli, era iniziata nel tardo pomeriggio, con il concerto delle bande musicali di Appignano e Monte San Giusto, dopo che un breve acquazzone aveva fatto temere per il regolare svolgimento dell’iniziativa.

A tagliare il nastro, poco prima delle 23, è stato il presidente della Provincia, Giulio Silenzi, appena terminate la benedizione solenne da parte del vescovo di Macerata, mons. Luigi Contie le note dell’inno nazionale. Alla cerimonia, durante la quale è stata ufficializzata l’intitolazione della struttura all’ex presidente della Repubblica italiana, Sandro Pertini, hanno partecipato anche autorità cittadine, parlamentari maceratesi, rappresentanti della Regione, assessori e consiglieri provinciali. Il momento clou della giornata è stato preceduto da un concerto sul ponte della banda musicale “Salvadej” di Macerata ed è stato seguito da uno spettacolo di fuochi d’artificio realizzato dalla ditta di Domenico Alessi, generoso imprenditore che ogni anno dona i suoi “fuochi” al pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto e che quest’anno ha colorato il cielo anche del capoluogo nella serata dedicata al patrono San Giuliano.

 

La gente, accorsa a migliaia sul ponte fin dal pomeriggio, ha applaudito l’intervento pubblico del presidente Silenzi, le esibizioni bandistiche e lo spettacolo pirotecnico conclusivo, partecipando anche alla degustazione delle tipicità gastronomiche nello stand allestito vicino al campo sportivo.

Per permettere un facile accesso dei cittadini alla zona del ponte era stato predisposto dalla Provincia e dal Comune anche un servizio di bus-navetta dal parcheggio del Centro fiere. Hanno coordinato la viabilità gli agenti della Polizia provinciale, in servizio su entrambe le sponde del fiume.