"Ricominciamo l'anno con un clima di serenità, senza mamme in protesta, con l'orgoglio di sapere che abbiamo fatto tutto ciò che dovevamo e anche di più". Così Giovanni Gaspari commenta i risultati di una pianificazione oculata e di una buona gestione della scuola pubblica dell'infanzia, elementare e media che sul territorio ha permesso di sottrarsi ai danni funesti causati altrove dalla Riforma Gelmini.

Primo risultato: evitata la chiusura dei plessi di Santa Lucia e Damiano Chiesa, minacciate dalla riduzione del personale T.A.T. "Niente tagli, anzi gli investimenti sono stati incrementati su tutto il fronte educazione, potenziando alcuni servizi", sottolinea Margherita Sorge. Per il diritto allo studio verranno spesi più di 110.000 € tra borse di studio e libri gratuiti per le primarie, le elementari, e semigratuiti per le medie, l'esenzione totale di alcuni studenti dal pagamento della mensa, il sostegno ad attività integrative.

Al servizio mensa - che partirà il 4 ottobre - viene erogato un contributo di 500.000 € permettendo a 500 bambini di usufruirne e estendendo la soglia di reddito ISEE degli aventi diritto da 5.400 € a 7.000 €. Particolare cura è stata messa nella scelta del menù, che è stato oggetto di confronto anche con i genitori: ce ne sarà uno estivo e uno invernale e includerà pasti diversi per cicli di 8 settimane.

"Alla manutenzione delle strutture e all'allestimento di nuovi spazi saranno destinati 266.000 € di cui 100.000 € a partire dal luglio 2010" spiega l'assessore Sestri. A questi si aggiungono 485.000 € per il trasporto urbano gratuito spalmato su 10 linee, vanto dell'Amministrazione che si accolla anche l'onere di rimediare al gap di ore creato dalla riforma tra le 30 ore di permanenza a scuola degli alunni delle ultime classi e le 27 delle prime classi. Dice Gaspari:"E' un servizio sociale per le famiglie, quello che svolgiamo per alleggerirle dal problema degli orari diversi dell'uscita dagli istituti non coperti dalle linee di bus gratuiti. Siamo ricorsi a personale LSU - lavoratori in mobilità - per far fronte alle 10 ore scoperte con un ulteriore spesa di 10.000 €".

E poi anche quest'anno l'assistenza sociale con interventi di sostegno linguistico ai cittadini stranieri, l'assistenza scolastica ai disabili, il centro di ascolto nelle scuole - con 7 psicologhe a disposizione di alunni e insegnanti - e il kit scuola di 35 €, il buono spesa per le famiglie sotto la soglia dei 10.632 € ISEE da spendere nelle cartolerie convenzionate della città. Per chiedere i buoni e usufruire dei servizi occorre fare richiesta all'URP - Ufficio Relazioni con il Pubblico - entro il 17 settembre, e tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.comunesbt.it .

"Il Comune fa la scelta di essere l'ammortizzatore tra i tagli indiscriminati della Riforma e le esigenze delle famiglie vessate dalla crisi" conclude Gaspari. Pericolo Gelmini scampato, gli studenti ringraziano.