I carabinieri della compagnia di San Benedetto, al comando del Capitano Giancarlo Vaccarini, nel quadro di servizi di controllo straordinario del territorio disposti dal comandante provinciale dei carabinieri di Ascoli Piceno Col. Alessandro Patrizio hanno effettuato numerosi serevizi finalizzati, soprattutto ai seguenti controlli:
- Locali pubblici (night club, pub, discoteche), per la prevenzione e la repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, prevenzione del fenomeno delle cd. "stragi del sabato sera", lotta alla prostiutuzione, prevenzione lavoro nero e verifica rispetto ordinanze sindacali (comune di sbt) in materia di:

o Deroga limiti fonti sonore spettacoli e trattenimenti musicali in genere;
o Divieto di vendita di alcoolici ai minori di anni 18;
o Orari di apertura e chiusura degli esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande e delle attivita' ad essi collegati ed equiparate, nonche' delle attivita' di pubblico spettacolo ed intrattenimento;
o Divieto di vendita per asporto di bevande in contenitori di vetro e di alcoolici in qualsiasi contenitore e divieto di consumo di bevande alcooliche in luoghi pubblici nelle ore serali e notturne;

- Vendita abusiva in forma ambulante, il cui contrasto e' connesso al piu' ampio fenomeno dell'immigrazione clandestina;
- Rumori molesti, danneggiamenti e atti di vandalismo presso piazze e parchi pubblici.

E' bene precisare che tali controlli si intendono straordinari perche' sono aggiuntivi rispetto ai ben piu' corposi ed onerosi ordinari compiti di prevenzione generale, vigilanza e contrasto ad ogni forma di illegalita' svolti quotidianamente dai carabinieri; su tutti il contrasto alla criminalita' diffusa, quali la prevenzione di rapine e furti, in particolare quelli presso appartamenti, bar, autovetture; le attivita' di indagine di polizia giudiziaria di iniziativa e su delega dell'autorita' giudiziaria; i numerosissimi controlli alla circolazione stradale e gli altrettanto, purtroppo, numerosi rilievi di incidenti stradali, sia nei centri urbani, che nelle aree extraurbane; i gravosi impegni di ordine pubblico per manifestazioni di ogni genere, ecc..

Con riferimento ai citati controlli straordinari:
- Oltre 250 i controlli a bar, pub, disco pub, night club ed altri locali pubblici;
- Ben quindici i blitz contro gli ambulanti abusivi, presso le 115 concessioni balneari/chalet, i 29 tratti di spiaggia libera, gli scali ferroviari, i terminal degli autobus, i parcheggi dei centri commerciali, ecc.;
- 67 i sequestri di merci varie, di cui 12 penali (borse e capi in pelle, abbigliamento, occhiali da sole con segni falsi o contraffatti), 20 amministrativi (oggettistica varia, tessuti, capi di abbigliamento) e i restanti 35 di merce abbandonata dagli abusivi in fuga; per un valore della merce stimato in 30.000 euro;

- 20 le sanzioni amministrative elevate per aver esercitato commercio su aree pubbliche, settore non alimentare, senza essere in possesso della prescritta autorizzazione (sanzione euro 5.000).

La bonta' di tali risultati va giudicata anche alla luce delle tante ipocrisie che la stagione turistica ha fatto emergere: da un lato commercianti che chiedono, giustamente, piu' controlli per contrastare un fenomeno oramai giudicato endemico, dall'altro commercianti (gestori di chalet) che affittano ai venditori ambulanti abusivi, le cabine (in un caso, addirittura, si trattava del bagno per disabili) da adibire a magazzino per ricoverare o nascondere le mercanzie in caso di blitz da parte delle forze dell'ordine;

E' facile immaginare dietro quale lauto, quanto illecito, compenso; altri "commercianti" gestori di chalet consentivano ai venditori ambulanti di poter utilizzare il "loro spazio", il piu' delle volte adiacente la torretta occupata dal bagnino, previe prestazioni lavorative senza compenso quali ad esempio l'apertura mattutina e la chiusura serale degli ombrelloni e delle sdraio.

E' stato segnalato, infine, il comportamento, quantomeno discutibile, di un autista di mezzi di linea urbana che avvisava i venditori ambulanti abusivi passeggeri, della presenza di pattuglie delle F.O., con l'invito a non scendere dal pulman per evitare spiacevoli sorprese. Al riguardo viene spontaneo chiedersi se, prima di offrire la sua solidarieta' all'ambulante abusivo, il solerte conducente si sia, almeno, accertato dell'avvenuto pagamento da poarte di quest'ultimo del prezzo della corsa....

I controlli effettuati nel corso della stagione estiva 2011 seguono la campagna di sensibilizzazione promossa sin dall'estate del 2010 dalla compagnia carabinieri di San Benedetto con i tre comuni costieri, rivolta a cittadini e turisti per farli desistere dall'acquistare prodotti con segni falsi o contraffatti, nonche' i numerosi servizi effettuati autonomamente e congiuntamente alle altre forze di polizia dall'inizio dell'estate.

Complessivamente per gli specifici controlli antiambulantato abusivo sono stati impiegati circa 100 militari, a bordo di circa 50 automezzi, spesso con il supporto aereo di un velivolo del 5° nucleo elicotteri carabinieri di Falconara Marittima e l'immancabile motovedetta cc 708.