Durante il successivo controllo, nei confronti di due delle tre persone, tutte con precedenti penali per reati contro il patrimonio, emergevano provvedimenti di Foglio di via Obbligatorio emessi da Questori di altre province che dovevano ancora esseri notificati. Per adempiere a tale incombenza, gli stessi, venivano condotti presso gli uffici del Commissariato di P.S. di San Benedetto del Tronto.

Durante tutto il tragitto, le due persone, un uomo ed una donna, di nazionalità Rumena, rispettivamente C.N. di anni 35 e B.N. di anni 31, entrambi pregiudicati per reati contro il patrimonio, inveivano contro gli agenti operanti con frasi minacciose.

Tale condotta veniva reiterata anche presso gli Uffici del Commissariato ove la coppia prima poneva in essere delle azioni autolesioniste sbattendo la testa contro le pareti e, successivamente, nel momento in cui gli operanti cercavano di impedire loro di farsi male, i due si sono scagliati contro gli Agenti procurandogli lesioni giudicate guaribili in gg. 8.

La condotta autolesionista delle due persone non cessava neanche dopo essere stati dichiarati in arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Espletate le formalità di rito C.N. di anni 35 e B.N. di anni 31, sono stati condotti rispettivamente presso la Casa Circondariale Marino del Tronto di Ascoli Piceno e presso la casa circondariale di Teramo, a disposizione della competente A.G..

Inoltre, in esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare in Carcere, emessa dal magistrato di Sorveglianza di Macerata, è stato tratto in arresto G.L. di anni 54, il quale deve scontare una pena definitiva di anni cinque e mesi undici di reclusione. Lo stesso, espletate le formalità di rito è stato condotto presso la Casa Circondariale Marino del Tronto di Ascoli.