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Scaltritti "Occorre far decantare i toni"

San Benedetto del Tronto | L'Onorevole considera FI ed AN "alleati naturali". Martinelli discorso chiuso ? Ni. Ma se lo dice lui stesso...

di Carmine Rozzi


Le dimissioni di Martinelli, oltre al vuoto amministrativo, sembra averne provocato anche uno  politico. I partiti che, fino ad ieri, componevano la maggioranza, trovatisi di colpo privati di quel ruolo, si sono trincerati in una specie di limbo. Mentre continua il discorso da sordi tra Forza
Italia e Alleanza Nazionale, dopo gli screzi della dipartita dalla Giunta.

L'uno vuole parlare all'altro il quale ha lo stesso intento ma aspetta che sia lui a fare la prima mossa. Non è uno scioglilingua cinese ma, al momento attuale, la realtà dei fatti. AN ha ribadito, con la forza delle sue massime cariche locali, provinciali e regionali, che occorre mettersi
al più presto attorno ad un tavolo politico. Ma, allo stesso tempo, ha escluso categoricamente una pur ipotetica possibilità che a questo tavolo ci sia l'ex Sindaco, sia pure in veste di osservatore.

A questo documento Forza Italia, alla quale era prevalentemente indirizzato il messaggio, non ha ancora risposto. Lo fa invece l'Onorevole Gianluigi Scaltritti il quale sottolinea :
“All' indomani delle dimissioni del Sindaco penso sia conveniente far decantare un po' i toni per favorire una ripresa dei rapporti politici all'interno della CDL. Le ultime dichiarazioni categoriche dell'ex Sindaco riguardo una sua autoesclusione dai partiti politici per le prossime elezioni sono da vagliare e vedere se dipendono da una esasperazione momentanea o fanno già parte di un progetto politico. Si attribuisce il merito di molte opere cittadine ma occorre ricordare che, volente o nolente, le ha realizzate in collaborazione con i partiti della maggioranza.”

Avete digerito il suo “colpo basso” quando dichiarò di non capire la firma apposta da FI su entrambi i documenti ?
“Noi non abbiamo mai avuto screzi o dissapori particolari con Martinelli.  Finchè siamo stati in maggioranza abbiamo fatto il nostro dovere sopportando in silenzio anche parecchie angherie da diverse angolazioni. Però le difficoltà nascevano spesse dalla personalità stessa dell’ex Sindaco, poco disposta alle mediazioni.”

Ma la sua volontaria esclusione dai partiti, e quindi da voi, faciliterà una ricucitura con AN ora che non siete più visti come lo “sponsor” di Martinelli ?
“Secondo me alla base di tutto questo c’è un grosso malinteso. A livello nazionale Forza Italia ed AN sono, da sempre, alleati naturali, in grado di mettersi intorno ad un tavolo e chiarire le loro questioni. Mentre a livello locale, le differenze ed i problemi si sono verificate nell’ambito dei gruppi consiliari. Erano spaccature legate esclusivamente all’Amministrazione ed a contrasti personali che non coinvolgono l’ufficialità dei partiti. Non esiste un problema AN e Forza Italia di per sé.”

Il futuro ?
“ E’ difficile specularvi a questo punto delle cose. Bisogna vedere cosa metterà in campo Martinelli. Se intende, come si ventila da più parti, portarsi dietro ex assessori di centro destra oppure no. In ogni caso questo saranno scelte personali di ognuno. Certo che l’azzardo politico per queste persone sarebbe assai grande in quanto se con Martinelli dovesse andare male cosa rimarrebbe loro? Intanto Forza Italia continuerà ad esistere anche nel dopo-Martinelli.
Ormai il peggio è accaduto. Ripeto, in questo momento, ove le cose, anche a livello nazionale non sono tra le più serene, occorre far sì che le cose si calmino. Le amministrative, a differenza delle politiche, sono a geometrie variabili. Tutto è demandato agli organi locali. Ora occorre calma. Ancora troppi veleni personali.”

C’è ancora un Martinelli nei piani di Forza Italia ?
“Non è detto che Forza Italia debba assolutamente prescindere da Martinelli. Quando, ad esempio lui parla della troppa litigiosità dei partiti occorre precisare che se litigiosità c’è stata questa si è verificata non tra i partiti ma tra lui e certi gruppi consiliari, il che è ben diverso. Quando i partiti sono subentrati lo hanno fatto per cercare di salvare il salvabile. Lo dimostra il documento del “Quadrifoglio.”

 

14/09/2005





        
  



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