La quattordicesima edizione del "Settembre in musica" di Ascoli Piceno ha levato gli ormeggi martedì 14 settembre con un concerto di spessore, durante il quale sono stati eseguiti due quartetti con pianoforte, entrambi nella tonalità di do minore: l'op. 15 di Gabriel Fauré e l'op. 60 di Johannes Brahms. Pubblico subito numeroso nell'elegante auditorium della Fondazione Carisap. E buona, come sempre, la prova dei giovani musicisti al seguito del direttore artistico, il violoncellista statunitense Michael Flaksman, da anni docente nella "gloriosa" Mannheim, in Germania.

Teruyoshi Shirata violino, Federico Furlanetto viola, David James Kim violoncello, Josè Gallardo pianoforte. Nel quartetto di Brahms cambio al violoncello, con Jelena Očić al posto di Kim. Musicisti provenienti da varie parti del mondo, che crescono di anno in anno, semmai ci fosse bisogno di ulteriori "esami di maturità".

Per entrambi i quartetti è parsa più nitida l'interpretazione dei movimenti lenti, l'adagio in Fauré e l'andante in Brahms. Brani di maggior pulizia rispetto ad un volume non sempre controllato in altri momenti dell'esecuzione. E comunque ammirevole la capacità di fare musica da camera da parte dei musicisti presenti ogni anno al festival, in maniera apparentemente spontanea e naturale, comunque ad un ottimo livello, per tecnica, timbro, intonazione.

Le stesse locandine dei concerti contengono sempre proposte interessanti, anche approfittando delle varie ricorrenze. Quanto spesso, quest'anno, è stato accostato il nome di Samuel Barber (cent'anni dalla nascita) a quelli di Schumann e Chopin? Ma Flaksman e i suoi collaboratori non hanno neppure dimenticato Ernö Dohnányi (50 anni dalla morte) e Hugo Wolf (150 dalla nascita), di cui verranno proposti brani nelle prossime serate. Scelte originali, per vere scoperte musicali.

La serata di martedì è stata seguita da varie autorità, come il sindaco di Ascoli Guido Castelli e l'assessore regionale con delega "al Piceno" Antonio Canzian. E se la rassegna "Settembre in musica" sembra perennemente minacciata dalla mancanza di fondi, ha fatto ben sperare soprattutto l'impegno assunto da Canzian, di adoperarsi per sostenere le prossime edizioni.

La rassegna, in ogni caso, coinvolge l'intero territorio provinciale, con lo scopo dichiarato di valorizzare borghi e città noti e meno noti, come ha ricordato prima del concerto Gaetano Rinaldi, presidente dell'associazione "Ascoli Piceno Festival" che la organizza. L'edizione 2010 ha avuto un'anteprima domenica 12 settembre a Montefiore, con "interventi musicali" a cura dello stesso Flaksman e del clarinettista Federico Paci. Una rassegna da non perdere, nelle prossime serate e nei prossimi anni!

Info: www.ascolipicenofestival.com.