Come previsto si è svolta mercoledì 14 settembre a Palazzo San Filippo una riunione per definire nel dettaglio tutti gli aspetti progettuali ed operativi relativi all’erogazione dell’acqua dei Sibillini negli ospedali del territorio. All’incontro erano presenti il presidente della Provincia Massimo Rossi, l’assessore provinciale all’Ambiente Massimo Marcaccio, il dott. Maurizio Belligoni direttore della ASUR 12 di San Benedetto, i dirigenti dei dipartimenti Igiene e Prevenzione delle ASUR 13 di Ascoli Piceno ed ASUR 11 di Fermo, il direttore dell’ARPAM dott. Angelo Goya, il presidente del Consorzio Idrico Intercomunale del Piceno Paolo Nigrotti ed il direttore del CIIP s.p.a. ing. Enrico Calcinaro.

Sono stati affrontati tutti gli aspetti tecnici relativi ad assicurare sotto il profilo pratico ed  igienico-sanitario la fornitura di acqua. Ad ottobre prenderà avvio la sperimentazione del servizio con l’installazione degli erogatori nelle mense dei principali ospedali provinciali ed in 3 poliambulatori indicati dai vertici delle ASUR. Sono stati individuati questi punti strategici pilota in quanto luoghi di grande affluenza quotidiana di utenza e per le caratteristiche di impatto sociale e comunicativo. Saranno anche installati degli erogatori in alcuni uffici della stessa Provincia .

Gli esperti hanno stabilito le tipologie delle apparecchiature tecniche da utilizzare che saranno diverse a seconda dell’ubicazione ed in grado di garantire la sicurezza igienica e funzionale contro qualsiasi rischio di contaminazione. L’acqua verrà utilizzata dagli utenti mediante contenitori monouso in materiale biodegradabile, una soluzione pratica e dai costi contenuti.

A vigilare sulla qualità dell’acqua distribuita dagli erogatori e le sue caratteristiche organolettiche provvederà il personale dell’Arpam che eseguirà un puntuale monitoraggio i cui risultati verranno affissi a fianco degli erogatori stessi. Non esistono inoltre problemi di trasporto dalla sorgente con autobotti o altri mezzi in quanto gli erogatori saranno direttamente collegati con la rete idrica mediante un allaccio ad hoc.
Questa fase sperimentale sarà gestita congiuntamente da Provincia e CIIP s.p.a. e si protrarrà fino a dicembre.

In base ai risultati conseguiti la fornitura di acqua attraverso tale sistema ai reparti degli ospedali del territorio prenderà avvio da gennaio. I costi di questo tipo di servizio sono economicamente convenienti in quanto è stato calcolato che già nel primo anno verrà ammortizzato l’investimento ed a regime questo sistema consentirà di avere a disposizione la preziosa acqua dei sibillini che è di qualità quantomeno equivalente, se in molti casi superiore all’acqua distribuita in bottiglia, permettendo un risparmio sui bilanci delle ASUR.

Questo progetto, insieme ad altre iniziative di comunicazione e di sensibilizzazione sul corretto uso delle risorse idriche, fa parte di un insieme di azioni sinergiche che partono da una comune cabina di regia di tutti soggetti preposti alla gestione del ciclo integrato della acque sul territorio in particolar  modo Provincia ,Asur ed enti gestori