Ci siamo quasi. Ancora pochi giorni e il polo fieristico di Rho tornerà ad ospitare l’edizione settembrina del Micam Shoevent. L’esclusiva vetrina della calzatura riaprirà i battenti domenica 19 settembre. Sono 14 le aziende del Fermano che prenderanno parte alla quattro giorni milanese. A dare loro una consistente mano ci ha pensato l’Azienda Speciale ‘Fermo Promuove’ che ha fornito stand arredati e  contribuito alle spese strutturali. In questo modo, le piccole aziende del territorio, non abbastanza forti per partecipare solo con le proprie forze alla fiera, si sono dovute accollare una spesa per loro sostenibile.

Stamattina, alla Camera di Commercio, la conferenza di presentazione dell’evento. Ha lodato l’iniziativa Graziano Di Battista, definendola un modo per “dare voce ai piccoli imprenditori, in questo momento veri eroi, che fanno fatica a trovare la ribalta”. Il presidente della Camera di Commercio ha poi ringraziato le associazioni di categorie per aver rinunciato alla propria individualità per realizzare un progetto complessivo.

Non solo esposizioni, però. Perché, come ha tenuto a sottolineare il presidente di ‘Fermo Promuove’ Nazzareno Di Chiara, il Micam sarà un’occasione per far conoscere il Fermano in tutte l esue sfaccettature: dal paesaggio alla cultura, dalla’artigianato all’enogastronomia. Per questo, accanto al padiglione espositivo (il numero 14) ce ne sarà un altro dedicato all’accoglienza. Lì i visitatori potranno assaggiare le tipicità enogastronomiche del territorio, conoscere i giocatori della Sutor Fabi Basket e fare qualche risata grazie alla presenza del comico Andrea Roncato. Tra le istituzioni saranno attesi il presidente della Provincia Fabrizio Cesetti, quello della Regione Gian Mario Spacca e il suo vice Paolo Petrini.

Protagonista indiscusso resta comunque l’artigianato: ecco allora in programma la consegna di un riconoscimento al figlio di Basilio Testella, l’artigiano di Montegranaro scomparso di recente, la sfilata di gioielli realizzati dall’Istituto d’Arte Preziotti di Fermo e l’esposizione di argento, cappelli e ceramiche.