"Considerando i tagli di budget che devono affrontare Fermo e Ascoli, ci riteniamo soddisfatti per aver messo insieme i soldi che servono". Così il Sindaco Giovanni Gaspari commenta l'intesa sulle priorità della sanità nella Zona Territoriale n.12 raggiunta oggi durante la Conferenza dei Sindaci, che ha permesso di tagliare solo 1.000.000 di euro.

Il Direttore della Zona 12 Antonio Maria Novelli annuncia le principali novità: la carenza dei primari sarà sanata con la nomina entro un mese, a partire da chirurgia e ortopedia e poi a seguire, gastroenterologia, pediatria e il primario di laboratorio. Le prime quattro nomine saranno zonali mentre l'ultima potrebbe coprire l'intera area vasta sempre seguendo il principio della massima integrazione sul territorio. "Le migliori professionalità dell'area vasta verranno messe a disposizione dei pazienti, ma ci sarà un primario di area per ogni ospedale", spiega Novelli.

Il Pronto Soccorso - oggetto anche di un restyling nell'ingresso - è stato potenziato con tre infermieri assunti tramite chiamata diretta per evitare la sospensione dell'attività dell'ambulatorio 2 in caso di uscita dell'ambulanza. Rianimazione sarà spostata al piano terra, in modo che dal Pronto Soccorso si potrà far fronte a tutte le emergenze. Buone notizie anche sul fronte diagnostico: i soldi per la TAC ci sono ma c'è da risolvere un deficit di supporto energetico della cabina elettrica, il collaudo è previsto per il prossimo mese. E poi la bella iniziativa in collaborazione con l'Istituto Alberghiero "F.Buscemi": gli alunni in stage rallegreranno la degenza dei malati con un servizio pasti da Grand Hotel.

Sulla proposta di modifica alla legge regionale n 13 del 2003, che prevede una riorganizzazione dell'area vasta - Novelli annuncia battaglia, prevedendo che "subirà una fila di fuoco" . Ricordando il nuovo servizio offerto dal CUP - che servirà le urgenze offrendo un ventaglio di possibilità per soddisfarle su scala regionale - Novelli ringrazia pazienti e personale ospedaliero per la collaborazione e la pazienza dimostrata, sottolineando come lo sforzo di tutti è necessario per affrontare gli innegabili disagi che un cambiamento epocale come questo necessariamente comporta.