Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Salvata dalla Polizia Stradale donna che stava tentando il suicidio sull'autostrada

Porto San Giorgio | "Voglio farla finita! Non avvicinatevi, andate via!", queste sono state le parole della donna alla vista degli agenti, che hanno dovuto operare in una situazione veramente delicata, dove una singola parola può costare una vita.

di Redazione

Una volante della Polizia

E' successo venerdi sera (16-09), gli agenti della stradale impegnati in alcuni riliervi presso un incidente, sono stati tempestivamente informati dalla sala operativa su una donna entrata nell'autostrada in direzione nord, con chiari intenti suicidi.

L'equipaggio messa in sicurezza la situazione dell'incidente si è lanciato alla ricerca della donna, senza sapere né targa né colore dell'autovettura della quale si conosceva solo il modello. La ricerca durata pochi minuti si conclude lungo una corsia di emergenza dove viene rinvenuto il veicolo. La donna alla vista degli agenti scende dalla macchina e si mette sul bordo del parapetto minacciando di farla finita.

La situazione è critica, la donna vicina al parapetto mostra evidenti segni di agitazione e non sente ragioni da parte degli agenti. Ogni movimento che gli agenti tentano di fare spingono la donna sempre un passo più vicino al precipizio. Sono minuti molto caldi, ma riuscendo a mantenere la calma in un contesto veramente delicato gli agenti riescono a stabilire un contatto.

Tra le lacrime disperate la donna riesce finalmente a scaricare l'ansia per una difficile situazione familiare che la stava spingendo a farla finita. Dopo le confidenze della donna la pattuglia, riesce a farla desistere facendo leva sull'immenso dolore che il suo gesto estremo recherebbe ai proprio figli e di pensare al loro futuro il quale sarebbe indelebilmente segnato dal suo gesto.

Il dialogo dura in tutto una mezz'ora, per poi terminare fortunamente con la donna che si getta tra le braccia degli agenti tra i singhiozzi, i quali la portano al sicuro. Arrivano poi sul posto i familiari della vittima e tutto finisce bene con la donna che riabbraccia la principale ragione che l'ha spinta a rimanere in vita, e cioè i suoi figli.

17/09/2011





        
  



3+4=

Altri articoli di...

Cronaca e Attualità

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)

Fuori provincia

14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji