A guardare i primi dati in arrivo sembrebbe essere stata molto alta l’adesione dei consumatori marchigiani allo sciopero della spesa indetto dall'Intesa dei Consumatori: circa il 75%.

La giornata di “ribellione”, in tutta Italia, in segno di disapprovazione contro il caro-prezzi e tariffe. Al governo l'Intesa dei Consumatori chiede progetti di contrasto delle speculazioni, nonchè tavoli di lavoro fra tutti i soggetti coinvolti, per arrivare, attraverso un confronto serio, ad accordi che frenino la andamento a rialzo dei prezzi.

Uno degli obiettivi è mantenere le tariffe entro il tasso di inflazione programmata. I consumatori incalzano anche “una verifica del funzionamento dell'Istat e della  rispondenza del paniere ai consumi reali degli italiani”. Stiamo a vedere.