Permettetemi una battutaccia,tanto per superare questo momento di depressione calcistica che mi avvolge soffocandomi. Ditemi che non è vero, ditemi che non è iniziata l’era dei... Tormenti.

Mi scusi Presidente,anche perché non merita un simile sarcasmo, se non altro per averci evitato di essere sprofondati tra i dilettanti, però...diamoci una mossa.

La situazione è preoccupante. Pavone finora ha fatto la ...ruota dopo aver “imbastito” una squadra,tutto sommato, combattiva e un tantino orgogliosa, giovane, anzi giovanissima, e piena di campioncini e ha sdegnosamente messo alla porta qualche elemento che poteva farci comodo. Però la sostanza, i punti per capirci,sono per ora una chimera. Anche Calori ha i suoi peccatucci di presunzione, non ultimo quello di partire con 4-3-3 che può essere supportato da un solido ed esperto centrocampo.

La sensazione, la brutta sensazione è quella che stiamo ripercorrendo l’esperienza della Fermana.

I giovani vanno bene, soprattutto per far cassa se valorizzati ma un’iniezione di esperienza sembra necessaria soprattutto analizzando l’incontro con il Lanciano. Errori a non finire: di impostazione, tattici tecnici,caratteriali, di controllo di nervi,di concentrazione. Gli stessi,quasi in fotocopia, di quelli commessi nelle precedenti partite, con un’aggravante, per certi versi, agghiacciante: con il passare delle domeniche di sono moltiplicati, come un virus letale. Un’ingenuità costata cara e qualche leggerezza a Perugia,poi via via sempre in crescendo. Tremo al solo pensiero che la prossima sarà con il Foggia.

Va pur bene l’entusiasmo e la carica agonistica dei giovani, le qualità tecniche di qualcuno di essi, la voglia di ben figurare ma qualche vecchietto con delle buone qualità tecniche, che non sia un matusalemme, ci vuole. Pavone chiuda per favore la ...ruota, scenda di qualche gradino verso i poveri mortali e si dia un’occhiata (attenta e ponderata) intorno.

E’ ora di mettere qualche pezza. Diciamoci la verità qua stiamo tutti battendo i denti,non per il freddo ma per la paura.