E' il Piano di spiaggia lo strumento da cui ripartire per rilanciare il turismo, è questo secondo gli operatori balneari il sistema migliore per sviluppare tutte le potenzialità della costa. Si è svolta questa mattina presso la Sovrintendenza ai beni architettonici e ambientali una speciale riunione con una delegazione della Confcommercio proprio sul merito del Piano di spiaggia. 

Sembra che esista una comune volontà di far progredire la situazione sangiorgese, anche dopo le vicende travagliate che hanno rallentato le attività in questa ultima stagione. "E' stato un incontro proficuo - racconta il presidente degli operatori balneari Riccardo Tarantini - è il piano di spiaggia lo strumento da cui ripartire per rilanciare il turismo. Devo ringraziare anche le direttive che ci sono state date dalla Sovintendenza come l'utilizzo del legno come materiale da costruzione, l'uso di ampie vetrate. Tutti dettagli che hanno reso molto apprezzate le nuove strutture sorte sulla spiaggia. Ora però che gli chalet stanno andando in letargo bisogna lavorare per realizzare i nuovi progetti che abbiamo in mente di attuare per il prossimo anno".

In effetti ci sono molte piacevoli novità alcune delle quali riprese da celebri città come Rimini, Riccione. La prima è sicuramente quella delle piscine, vasche posizionate sulla spiaggia che possono fornire una valida alternativa alla balneazione quando il mare è troppo agitato oppure quando c'è la fioritura delle alghe. Oppure creare degli spazi a mo di palestra con fitness, acqua gym, aerobica attività che esistevano anche prima, ma che ora potranno avvalersi di spazi più pratici e attrezzati. Infine non è esclusa la nascita di qualche solarium per gratificare ancora di più la permanenza degli ospiti in spiaggia.