Compie 100 anni la malattia di Alzheimer. La demenza colpisce una persona su 20 oltre i 65 anni e una su 5 oltre gli 80. Eppure il problema è sottovalutato e se non verrà affrontato seriamente a rimetterci sempre di più saranno i malati e le loro famiglie. E' il grido d'allarme che l'associazione Alzheimer Ascoli Piceno lancia in occasione della giornata mondiale dedicata alla malattia, in programma per giovedì 21 settembre.

L'appuntamento è per le 10, al chiostro di Palazzo dei Capitani, per l'apertura dello stand informativo allestito dall'associazione. Alle 11, nella Sala dei Savi, l'incontro dibattito per discutere delle problematiche inerenti la malattia, con la presentazione del libro “Visione parziale, diario dell'Alzheimer”. Fino alle 19,30 sarà allestita la mostra fotografica dei disegni dei pazienti di “Cronos” mentre verranno proiettati video, documentari e il cortometraggio “Spealing Up”. La giornata ha ottenuto il patrocinio della Provincia e del Comune di Ascoli, con il sostegno del Centro Servizi per il Volontariato e del Dipartimento di Salute Mentale dell'Asur.

Commenta il presidente del gruppo ascolano, Cesare di Cesare: “ Siamo i familiari dei malati di Alzheimer, una trentina almeno, che dopo l’opportunità che il “Progetto Cronos” ci ha dato, ci siamo accorti che veramente non c'è più tempo da perdere. Abbiamo preso atto che la famiglia di un malato di Alzheimer non deve più essere lasciata sola a gestire i numerosi problemi della vita di ogni giorno, in continuo cambiamento, e a fronteggiare una malattia che attualmente si può trattare ma non guarire.

Il primo problema affrontato dall’Associazione è stato quello di interessarsi all’apertura del Centro Alzheimer che sorgerà nel quartiere di Monticelli nella ex Casa Cantoniera, con il sostegno del Comune che ha provveduto a far redigere il progetto di sistemazione della nuova struttura, a presentarlo al Ministero competente e di provvedere all’appalto dei lavori non appena perverrà la relativa autorizzazione. Il Centro si propone di sperimentare modelli di gestione globale del paziente, con l’obiettivo di fornire un livello di cura ed assistenza adeguato alle specifiche necessità e di impostare opportuni e specifici programmi riabilitativi”. Nei prossimo giorni partirà anche il corso di formazione per volontari che assistano pazienti Alzheimer. Si discuterà della malattia, del lavoro da portare avanti con le famiglie, della stimolazione non farmacologica ma anche dei diritti del malato di Alzheimer.

Il corso è gratuito, le lezioni si terranno all'aula magna dell'ospedale Mazzoni, per informazioni e iscrizioni ci si può rivolgere al Centro Servizi per il Volontariato.