Pagliare: Marinelli, Cestini, Verdecchia, Germini, De Berardinis, Spinosi, Cublesan, Chiappini, Scarpantoni, Storace, Manca. All.: Ficcadenti.
Potenza Picena:Morlacco, D'Agostino, Pierangeli, Cento (90' Girotti), Papa, Ruggeri, Properzi (73' Rebichini), Rosati, Lovasco, Fede (72' D'Ascanio), Thyam. All.:Santoni
Arbitro: Camela di Fermo.
Rete: 21' Fede.
Note: Angoli 9 a 3 per il Pagliare. Espulsi: Al 82' D'Ascanio, al 88' Starace.

Doveva essere la gara del riscatto, invece è stata una giornata amara, per la compagine del presidente Cancilleri, dopo la sconfitta di Monteurano, ma il risultato non è stato favorevole anche se di occasioni il Pagliare ne ha confezionate tante, basta guardare i molteplici calci d'angolo dove i ragazzi di Santoni si salvavano.

Dopo il 1' di raccoglimento per i 6 parà caduti nell'attentato la gara inizia con il Pagliare subito in avanti, ma la difesa ospite faceva buona guardia. In evidenza subito per gli ospiti il giovane Thyam che dopo un bel triangolo con Fede lasciava partire un bel diagonale in porta dove Marinelli con bravura deviava in angolo.

Il Pagliare si riportava in avanti ed al 14' con l'ottimo Chiappini andava in rete che però veniva annullato per fuori gioco. Subito dopo i locali impegnava la difesa ospite con il nuovo arrivato Manca e Chiappini al tiro in porta, Marzocco si salvava con il piede deviando. I ragazzi di Santoni passavano al 21' con un perfetto cross dentro l'area di Properzi dalla destra, la difesa locale si faceva trovare impreparata e Fede ne approfittava per deviare in porta il cuoio alla destra dell'incolpevole Marinelli.

Il Pagliare vicino al pari al 42', quando Chiappini colpiva la traversa della porta con un perfetto tiro da palla piazzata dal limite area. La ripresa vede i locali in avanti alla ricerca del pari, la più ghiotta occasione su tiro di Starace deviando la rimessa d'angolo.

Marlacco s'esalta volando e salva la porta deviando la sfera in angolo. Il gioco si ferma per 4' causa crampi al direttore di gara. I locali ancora in avanti con Verdecchia che manda in area un prezioso pallone che attraversa tutto lo specchio della porta, ma nessuno è pronto a deviarlo dentro e l'azione sfuma.