Rischio di smantellamento per la POTES di Offida?
Offida | Castelli chiede chiarimenti all' assessore regionale alla Sanità Mezzolani.
di Guido Castelli
A seguito della chiusura a meta' degli anni '90 dell' "Ospedale Loris Annibaldi", stata dislocata ad Offida una POTES che, per l'intero arco della giornata, garantisce la presenza presso la vecchia struttura ospedaliera di un medico ESP, di una unità infermieristica specializzata oltre che di una autoambulanza con relativo autista.
L'azione della POTES di Offida si esplica in favore di un vasto territorio dell' entroterra che comprende circa dieci comuni tra la valle del Tronto (Spinetoli) e quella dell'Aso (Montalto) ed è finalizzata ad assicurare interventi di pronto soccorso (codice giallo e rosso) nel tempo massimo di 20 minuti (8 minuti per le emergenze della città di Offida).
Secondo alcune indiscrezioni la Regione, d'intesa con la locale Zona Territoriale starebbe ipotizzando un ridimensionamento della POTES per quel che concerne in primis la cancellazione del turno di notte.
Sembra infatti che nella settimana dal 21 al 28 settembre, nelle ore notturne, presso la sede della POTES non si avrà più la presenza del medico ESP e dell'infermiere specializzato ma semplicemente quella di un autista coadiuvato da un volontario.
Il tutto con evidente decadimento dell'offerta sanitaria in danno non solo dei cittadini Offida ma anche di tutti quei paesi che distano parecchi chilometri da Ascoli.
Si consideri, a questo proposito che nell'odierna provincia di Ascoli si contano appena 4 potes mentre in altri territori della Regione (vedi la Provincia di Pesaro) se ne contano più del doppio.
Sono anni, in verità, che si sentono voci poco tranquillizzanti sul futuro della POTES di Offida e proprio per questo ritengo assolutamente necessario che dalla Regione venga una voce chiarificatrice circa l'ipotesi di ridimensionamento che circolano sempre più frequentemente.
A questo proposito ho ritenuto doveroso chiedere chiarimenti all'Ass. alla Sanità Mezzolani che auspico voglia smentire le notizie che, sempre più insistentemente, vogliono esposta la POTES di Offida ad un rischio concreto di smantellamento.
Conosciamo la drammatica condizione del bilancio della Zona Territoriale n.13, che continua ad accumulare debiti così ingenti da richiedere tagli draconiani ai servizi. Ciò nonostante prima di varare smantellamenti dell'offerta sanitaria, soprattutto a carico dell'entroterra, e' doveroso procedere al contenimento delle enormi sacche di spreco che costellano la (ex) asl n.13.
Anche perche' ad Offida un ospedale c'e' sempre stato. E funzionava pure piuttosto bene.
|
19/09/2005
Altri articoli di...
Politica
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
Festival dello sviluppo sostenibile (segue)
Ascoli Piceno
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji