Bilancio molto positivo per “Giocabimbo”, il Punto Giochi riservato ai bambini dai 2 ai 6 anni, che mercoledì 21 settembre, dalle 16.30 alle 18.30, propone, presso la scuola media di Monticelli, la Festa della Scuola e dello Sport con varie esibizioni di artisti e sportivi.

Una trentina gli iscritti che, con una media di 15/18 bambini al giorno, hanno frequentato questo Punto Giochi presso i locali della scuola media di Monticelli.
Aperto alla fine di giugno, “Giocabimbo” ha rappresentato un importante intervento volto alla prima infanzia nel quartiere di Monticelli e non solo, una struttura accogliente che, come ha sottolineato l’assessore alla Pubblica Istruzione, Gianni Silvestri, “ha dato la possibilità ai bambini di divertirsi e socializzare tra loro e con i genitori”.

Perché questa è una delle caratteristiche del Punto Giochi, la possibilità per i più piccini di relazionarsi con i genitori e i nonni i quali , oltre ad accompagnare i propri figli o nipoti, sono i principali animatori delle attività poste in essere nella struttura.

“Dall’esperienza di questi mesi (il Centro, resterà aperto, fino alla fine di ottobre, il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 15.30 alle ore 18.30) – dice Romana Panichi, presidente dell’Associazione culturale “Il Giglio” che ha curato la gestione del Punto Giochi – abbiamo constatato un alto grado di soddisfazione da parte dei familiari dei bambini, e diverse richieste di proroga, ma soprattutto un buon grado di socializzazione tra le mamme e le nonne che si sono fatte parte attiva nell’esporre problemi e proporre soluzioni, una sorta di mutuo soccorso pratico, nello spirito, quindi, del Punto Giochi che vede nei genitori i principali animatori delle attività poste in essere nella struttura. Un luogo dove confrontarsi, scambiare opinioni e consigli pratici, formare forum e gruppi per la gestione dei figli ed il confronto con i problemi quotidiani”.

Inoltre il ritorno del Punto Giochi è una risposta alle richieste dei genitori che nel passato avevano particolarmente apprezzato la bellezza del Punto Giochi e le finalità che persegue”.
“Nella società odierna – sottolinea l’assessore Gianni Silvestri – è importante organizzare ed attivare spazi di formazione e di sviluppo destinati ai bambini e alle bambine in collaborazione e con la presenza di genitori e parenti per favorirne la socializzazione, rinforzare i legami parentali, condividere momenti comuni, quale aspetto essenziale del loro benessere psico-fisico e dello sviluppo delle potenzialità cognitive, affettive, relazionali e sociali”.

Le attività (completamente gratuite), svolte nel Punto Giochi, affidate all’Associazione culturale “Il Giglio”, sono state seguite da educatrici qualificate che hanno coordinato il lavoro per fasce d’età: una prima fascia con i bambini dai 2 ai 3 anni e l’altra dai 4 ai 6 anni. Nelle prossime settimane, oltre a momenti ludico-ricreativi, saranno attivate giornate a tema ed incontri con professionisti quali, ad esempio, il dentista per illustrare l’igiene dentale dei più piccoli, il pediatra ed esperti nutrizionisti.